Roma 'rivincita' di Torino, poi Champions e Napoli: il livello si alza, Inter chiamata a confermare le sue ambizioni

Tre trasferte di fila, una più importante dell'altra. Per l'Inter arriva il primo ciclo di partite fondamentale della stagione: si parte stasera alle 20:45 con il match contro la Roma all'Olimpico. La squadra di Gasperini arriva alla sfida da capolista del campionato insieme al Napoli, i nerazzurri da 5 vittorie consecutive prima della sosta che hanno riaggiustato la classifica dopo il doppio passo falso con Udinese e Juventus a cavallo tra agosto e settembre. 

La squadra di Chivu non può permettersi di sbagliare il secondo big match stagionale: da una squadra che l'anno scorso in 6 uscite con Napoli, Juve e Milan non è riuscita a vincere nemmeno una volta e che quest'anno ha già toppato il primo scontro diretto, è vietato sbagliare ancora. Ci si aspettano segnali importanti anche oltre il risultato: a Roma l'Inter ha l'occasione di mandare un messaggio al campionato.

Nei primi 80' di Juventus-Inter, che rappresentava un appuntamento importante dopo la prima sconfitta in campionato, i nerazzurri hanno dato prova della loro forza e della capacità di andare a dominare in ogni campo. Il crollo nel finale dello Stadium poteva togliere certezze, l'Inter invece è stata brava a ripartire. Oltre un mese dopo arriva l'occasione di 'vendicare' quella mancata vittoria che chiaramente pesa tanto, ma che aveva scatenato troppi disfattismi. 

Con la striscia di vittorie contro Ajax, Sassuolo, Cagliari, Slavia e Cremonese l'Inter si è risollevata e ha riniziato a correre. Ma sulla carta nessuna delle avversarie poteva competere con i nerazzurri: ora il livello si alza e gli uomini di Chivu devono confermare di volere e soprattutto poter competere per vincere in tutte le competizioni. Perchè in 7 giorni le partite importanti sono 3: Roma e Napoli in campionato, Union Saint-Gilloise martedì sera in Champions League.

Le prime due non hanno bisogno di spiegazioni: l'Inter è chiamata a confermare la propria candidatura per lo Scudetto di fronte alle squadre che finora hanno corso più di tutti, il match europeo sarà fondamentale proprio perchè arriva tra questi due scontri di vertice. Andare in Belgio con la consapevolezza di dover far rifiatare i big, sarà una bella sfida per Chivu. Prima però c'è la Roma: dentro tutti i titolarissimi fatta eccezione per l'infortunato Thuram. Quelle che arrivano sono partite troppo importanti per fare calcoli su minutaggi e altro.