Sarà un derby tattico. Attenti a Leao, sarà una mina vagante che attaccherà la zona lasciata da Dumfries

Sarà un derby importante per mille motivi. Tutti sono convinti che non sarà la partita che varrà lo scudetto, ma sarà importante per mille altri motivi. L'Inter deve ritornare a vincere dopo derby mai giocati, dopo derby sulla carta vinti e sul campo persi malamenti. Per il Milan un modo per urlare ci siamo anche noi. Un modo per urlare che gli scontri diretti non fanno più paura.  Un modo di urlare ai propri tifosi che il Milan è finalmente tornato. Non vinci lo scudetto ma il morale va alle stelle. I rossoneri, senza coppe, farebbero davvero paura. I nerazzurri devono mettere un'impronta forte a questo campionato. L'Inter deve portare a casa i 3 punti per allontanare le sconfitte con le altre grandi del campionato, Juventus e Napoli. Chivu e la sua squadra devono dimostrare che sono i più forti non solo sulla carta ma anche nella realtà. 

L'Inter arriva senza uno dei suoi elementi migliore, con quell'uomo insostituibile, Denzel Dumfries. Questa potrebbe essere la chiave. Leao a sinistra e una fascia che si annienta da sola, perchè quello che spinge non c'è e il suo sostituto è un giocatore di sinistra che si deve adattare a destra. Sogna Massimiliano Allegri, sogna il trppolone. Leao a destra, senza punte e con un Modric capace di cambiare la partita da vero "fuoriclasse". Sarà la vera sfida. Sua Maestà contro Sua Altezza Reale, un film dove i protagonisti sono tra i migliori al mondo, Luka Modric e Hakan Calhanoglu. Forse di annienteranno da soli, dando visibilità ai vari Rabiot e Barella, che non sono proprio gli ultimi arrivati, ma tutti si aspettano le giocate del turco e le invenzioni del croato. Si vincerà lì, si giocherà tra loro e con l'incognita Leao, e sarà un derby più tattico che spettacolare. L'Inter che attacca, il Milan che riparte. Il Milan che attacca e l'Inter che riparte. Il Milan che parte e l'Inter che attacca altissima, con Allegri che queste cose le ha studiate per dar fastidio al primo vero derby, d'allenatore a Chivu. Il tecnico nerazzurro però, non è "scemo". Lo dice anche lui...

Buon derby a tutti