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tmw / inter / Primo piano
Dumfries, un debutto da sogno: la Fiorentina per conquistare definitivamente l'InterTUTTO mercato WEB
martedì 21 settembre 2021, 11:00Primo piano
di Mattia Albertella
per Linterista.it

Dumfries, un debutto da sogno: la Fiorentina per conquistare definitivamente l'Inter

Arrivare in un nuovo club sapendo già in partenza di essere etichettato come il sostituto di un grande, grandissimo, giocatore non è affatto facile. Pressione importante, occhi di tutti addosso al numero scelto (il due), tifosi avversari pronti a puntare il dito al primo errore. Non certo un arrivo soft quello di Denzel Dumfries all’Inter. Dopo l’addio di Acraf Hakimi lo scorso giugno, sponda PSG, l’Inter ha individuato subito nell’esterno olandese il sostituto ideale e, dopo poco più di un mese di corteggiamento (e l’addio di Lukaku), ecco l’affondo decisivo. I primi scampoli di partita sono stati contro il Genoa  (6 minuti) e Sampdoria (22’): poco per lasciare il segno. Poi a Milano è arrivato il Real Madrid e Dumfries, subentrato dalla panchina, non si è certo tirato indietro. Anzi, il suo ingresso è stato il migliore fra tutti. Insomma, l’olandese aspettava solo l’occasione giusta. Occasione arrivata con il Bologna.

DEBUTTO DA SOGNO Paragonarlo ad Hakimi sarebbe un errore grave ma i tifosi nerazzurri contro la squadra di Sinisa Mihajlovic possono dire di essersi divertiti non poco quando Dumfries accelerava sulla fascia lasciando solo le briciole al povero Hickey. Così l’Inter ha scoperto le fiammate di Dumfries: la prima, dopo soli 4 minuti, ha mandato in porta un rapace Lautaro, la seconda al minuto 33’ decisiva per la rete di Barella. E queste sono solo le giocate nella memoria ai fini del risultato. Ma l’apporto incredibile di Dumfries al match è visibile anche nei gialli conquistati contro giocatori in difficoltà nel controllare la sua esuberanza, nella costante presenza sia offensiva sia difensiva e nella voglia di entrare da subito nel cuore dei tifosi nerazzurri. Ora arriva la Fiorentina e Simone Inzaghi non ha nessuna intenzione di privarsi della sua nuova freccia. E per Dumfries arriva già un test importante: replicare la gara di Bologna per mettere la sua firma definitiva sulla titolarità a destra.