…con Giocondo Martorelli
“Fiorentina ritrovata? É presto, è prematuro. E guai a pensare che tutto sia risolto. Diciamo che quella contro l’Udinese è stata una partita molto particolare: l'espulsione di Okoye nei primi minuti sicuramente è stata importante per la Fiorentina perché giocare con un giocatore in più quasi per ottanta minuti è un vantaggio notevole”. Così a TuttoMercatoWeb.com l’operatore di mercato Giocondo Martorelli.
Dunque ancora presto per parlare di svolta?
“Quella contro l’Udinese può sicuramente dare la svolta a questa squadra se pensa in positivo e che non ha risolto tutti i problemi.
L’aspetto positivo sono i tre punti, la vittoria e aver ritrovato il gol con una buona prestazione da parte di calciatori importanti. Guai ad abbassare la guardia, questo è soltanto un piccolo mattoncino verso un traguardo che deve rappresentare ancora una strada molto lunga”.
Vede ancora lo spettro della retrocessione?
“Certo. Abbassare la guardia significherebbe illudersi che con questa vittoria la Fiorentina hanno risolto i problemi e sarebbe l'errore più grave, ma non penso che Vanoli e i ragazzi possano pensare a una cosa del genere”.
Supercoppa in Arabia: come la vede?
“Oramai è tutto basato sul business. Secondo me destabilizza anche un po' il campionato. Però parlando di calcio il Napoli ha vinto meritatamente contro il Milan mentre l'Inter ha giocato soprattutto nel secondo tempo contro il Bologna un'ottima partita, poi i rigori hanno sangito la vittoria del Bologna che è una delle squadre che merita di più. Giocare in Arabia comunque è contro il mio credo calcistico. Oggi l'aspetto economico è fondamentale è le società guardano a questo in maniera importante”:
Serie B: come la vede?
“Il Frosinone continua a volare e bisogna fargli i complimenti, soprattutto per un allenatore come Alvini che con una squadra giovane che oltre a meritare la prima posizione in questo momento sta facendo giocare questa rosa ad ottimi livelli e merita il primo posto. Poi sappiamo però che il campionato è lunghissimo, quindi le squadre come Palermo Monza e Venezia sono lì dietro per essere ancora le protagoniste per andare in Serie A”.
E la Samp?
“Peccato, davvero: già l’anno scorso è stata tirata per i capelli e vedo che le cose non cambiano. Non so se quante potenzialità abbiano per intervenire a gennaio”.
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