ESCLUSIVA - Beppe Dossena: "Non lascerei San Siro, ma capisco Inter e Milan"

Beppe Dossena, ex calciatore, allenatore e vincitore di un Mondiale con l'Italia è intervenuto al Festival dello Sport di Trento. Noi de L'Interista l'abbiamo intervistato in esclusiva su vari temi: lo stadio, Barella, Inzaghi e la Serie A. Di seguito l'intervista completa.
 

Lei è nato a due passi da San Siro e ci ha giocato spesso. Come giudica la decisione di Milan e Inter di costruire un nuovo impianto?

Se dipendesse da me ovviamente lo lascerei così, ma capisco le esigenze nuove e delle cose necessarie da fare per rimanere al passo dei tempi. Quindi mi auguro che la lungimiranza degli architetti metta in condizione di avere qualcosa di armonico. Le proposte che si stanno vagliando vanno in questa direzione, i tempi cambiano.

Lei è stato un centrocampista di un certo livello. Barella a che livello è?

È un grande centrocampista di levatura, un buonissimo centrocampista che può giocare a livello europeo. Non faccio paragoni ma può giocare a grandi livelli. Può diventare un pilastro della Nazionale, ma come tanti altri.

Che giudizio ha su Simone Inzaghi le gerarchie emerse in Serie A finora?

Siamo di fronte ad un buonissimo allenatore con idee chiare. Ha fatto bene alla Lazio, e lo farà anche in nerazzurro, ha molto equilibrio. Credo che possa gestire molto bene questa esperienza a Milano. Le gerarchie in Serie A? Ad oggi vedo favorito il Napoli, ma ci sono anche Milan e Inter. La Juventus, al momento, sembrerebbe fuori dalla lotta.