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Fiorentina, due lacune del mercato estivo che saltano all'occhio ogni partita che passaTUTTO mercato WEB
© foto di Image Sport
giovedì 28 ottobre 2021, 15:15Serie A
di Pietro Lazzerini

Fiorentina, due lacune del mercato estivo che saltano all'occhio ogni partita che passa

La sconfitta subita ieri all'Olimpico contro la Lazio, riapre le riflessioni sul mercato di casa Fiorentina. Una riflessione che va avanti da questa estate quando in molti avevano sollevato dei dubbi sulla incompletezza dei piani viola in ambito acquisti, senza l'arrivo di un quinto esterno richiesto espressamente da parte del tecnico di Italiano e soprattutto quello di un'altra punta da affiancare a Vlahovic e a Kokorin, vero mistero in questi primi mesi passati a Firenze da turista sotto contratto.

Nel match perso contro i biancocelesti, è saltata all'occhio l'inadeguatezza di Callejon, vittima della sindrome del passaggio all'indietro ma anche di una condizione atletica che non gli ha permesso di rincorrere Pedro in occasione del gol laziale. Ma non solo. Anche Sottil è un ragazzo che deve ancora maturare e senza Nico Gonzalez, l'unico cambio nel ruolo era Saponara, comunque poco nonostante sia stato ampiamente rivitalizzato dal suo allenatore.

In attacco Vlahovic non può prendere un minuto di fiato perché Kokorin è di nuovo infortunato e anche se ci fosse Italiano non lo manderebbe mai in campo da titolare. E quindi l'attacco va in sofferenza e risulta il 15° di tutto il campionato e non per colpa del serbo che ci prova in tutti i modi a costruirsi azioni pericolose ma senza assistenze dalle fasce, tutto diventa estremamente complicato.


Questi sono i due acquisti necessari a gennaio anche solo da un punto di vista numerico. Poi potrebbe essere giusto considerare il prestito di Terzic e l'acquisto di un altro terzino sinistro che possa contendere il posto a Biraghi, che vive un periodo di rendimento altalenante ormai troppo lungo per non prendere in considerazione un ricambio più pronto del serbo.

Italiano ha dato un'identità alla squadra dopo due anni di oblio e i risultati si vedono ma ora deve essere aiutato anche da presidente e dirigenti, che hanno l'obbligo di completare una rosa che tutti avevano già definito incompleta e che ora dopo essere passata dal vaglio del campo ha mostrato quelle lacune che se non verranno colmate rischiano di mettere a rischio anche il banale obiettivo della "parte sinistra della classifica".