TUTTO mercato WEB
TMW RADIO - Impallomeni: "Inter, non farei partire Sensi. Dybala sarebbe un grande affare"
Ospiti: Stefano Impallomeni "Io non farei partire Sensi. Occhio che segnano poco le punte dell'Inter" -
Maurizio Biscardi "L'Inter fa l'affare se prende Dybala a parametro zero" -
Paolo Pacchioni "Al livello di gioco Simone Inzaghi ha portato una crescita" -
Maracanà con Marco Piccari
00:00
/
00:00
A parlare dei temi del giorno a Maracanà, trasmissione di TMW Radio, è stato il giornalista ed ex calciatore Stefano Impallomeni.
Inter cooperativa del gol:
"In queste ultime quattro partite nei tempi regolamentari ha pareggiato quattro volte. Questo qualcosa vorrà dire. Ha rischiato di pareggiare anche contro la Lazio. Significa che l'Inter resta la squadra più forte ma anche se la Juve dovesse vincere a Milano non deve sedersi. L'Inter non è in crisi ma deve interrogarsi sul fatto che alcuni giocatori siano insostituibili, nonostante la profondità di rosa. Brozovic è insostituibile, per esempio. Il turnover va bene, magari va gestito meglio l'incontro. Tranne Sanchez poi non vedo gol degli attaccanti. Cosa sta succedendo? E non farei partire Sensi".
C'è qualche difetto?
"A volte si specchia troppo questa squadra. Deve essere più cattiva in certi frangenti. L'Inter di Inzaghi gioca veramente bene, ma a volta serve più concretezza".
Marotta è tornato a parlare di Dybala e ha confermato l'interesse:
"Sarebbe un colpo formidabile, parametro zero, un affare con la a maiuscola. Prendi un campione, il simbolo della Juve, che può essere discontinuo ma è un grande campione che si troverebbe bene nello spogliatoio dell'Inter. Non è un giocatore che trascina il gruppo con parole e comportamenti, non ha questa inclinazione, ma trascina tecnicamente il gruppo".
Inter che è data per spacciata contro il Liverpool:
"Il divario c'è ma dipende da come arrivi all'incontro. Guarda la Juve che ha battuto a Torino il Chelsea campione d'Europa".
Lazio, Tare dice che non ci sono problemi con Sarri sul mercato. Che ne pensa?
"Non conosco le dinamiche, però posso dire che è una situazione dove c'è nervosismo. Tare è uno dei dirigenti più stimati nel mondo del calcio, ha fatto la differenza negli anni. Ha fatto più bene che male alla Lazio. Con lui la Lazio ha vinto qualcosa. Se la Lazio avesse avuto 5-6 punti in più non si sarebbe parlato di Muriqi o dell'indice di liquidità. Sarri ha una personalità spigolosa, c'è bisogno che le tre figure più importanti del club si siedano a tavolino e tolgano ogni fraintendimento. Sento di tifosi che vorrebbero fuori Tare. Non vedo il motivo".
Inter cooperativa del gol:
"In queste ultime quattro partite nei tempi regolamentari ha pareggiato quattro volte. Questo qualcosa vorrà dire. Ha rischiato di pareggiare anche contro la Lazio. Significa che l'Inter resta la squadra più forte ma anche se la Juve dovesse vincere a Milano non deve sedersi. L'Inter non è in crisi ma deve interrogarsi sul fatto che alcuni giocatori siano insostituibili, nonostante la profondità di rosa. Brozovic è insostituibile, per esempio. Il turnover va bene, magari va gestito meglio l'incontro. Tranne Sanchez poi non vedo gol degli attaccanti. Cosa sta succedendo? E non farei partire Sensi".
C'è qualche difetto?
"A volte si specchia troppo questa squadra. Deve essere più cattiva in certi frangenti. L'Inter di Inzaghi gioca veramente bene, ma a volta serve più concretezza".
Marotta è tornato a parlare di Dybala e ha confermato l'interesse:
"Sarebbe un colpo formidabile, parametro zero, un affare con la a maiuscola. Prendi un campione, il simbolo della Juve, che può essere discontinuo ma è un grande campione che si troverebbe bene nello spogliatoio dell'Inter. Non è un giocatore che trascina il gruppo con parole e comportamenti, non ha questa inclinazione, ma trascina tecnicamente il gruppo".
Inter che è data per spacciata contro il Liverpool:
"Il divario c'è ma dipende da come arrivi all'incontro. Guarda la Juve che ha battuto a Torino il Chelsea campione d'Europa".
Lazio, Tare dice che non ci sono problemi con Sarri sul mercato. Che ne pensa?
"Non conosco le dinamiche, però posso dire che è una situazione dove c'è nervosismo. Tare è uno dei dirigenti più stimati nel mondo del calcio, ha fatto la differenza negli anni. Ha fatto più bene che male alla Lazio. Con lui la Lazio ha vinto qualcosa. Se la Lazio avesse avuto 5-6 punti in più non si sarebbe parlato di Muriqi o dell'indice di liquidità. Sarri ha una personalità spigolosa, c'è bisogno che le tre figure più importanti del club si siedano a tavolino e tolgano ogni fraintendimento. Sento di tifosi che vorrebbero fuori Tare. Non vedo il motivo".
Altre notizie
Ultime dai canali
serie cDocente: "Boscaglia un lusso per la C, l'uomo giusto per l'Ancona"
cagliariQUI VERONA - Henry protagonista di 'Made in Italy', campagna promossa dalla Serie A
casertanaTaranto, stagione al di là delle aspettative
romaRoma Femminile, Spugna: "Abbiamo voglia di rivincita contro l'Inter". VIDEO!
interPuò già finire l'avventura in Turchia di Dzeko: maxi offerta dell'Al Hilal per l'ex Inter
juventusJacobelli: "Salvo cataclismi la Juve raggiungerà i suoi obiettivi, ma il futuro di Allegri resta in bilico"
milanCalabria: "Avevo il poster di Kakà: tra i miei preferiti insieme a Sheva"
napoliJuventus, Allegri rischia di perdere Bremer: c'è una clausola e il Man United è interessato
Primo piano