TMW - Empoli, Vicario: "Futuro? Qui sto bene, il mio obiettivo è conquistare la Nazionale"

Guglielmo Vicario, portiere dell'Empoli, ha parlato con i cronisti presenti a Coverciano a margine dell'evento "Inside the Sport 2023, il calciomercato tra business e passione".

"È stata un'annata importante, fare due salvezze consecutive è tanta roba. Non era traguardo scontato, ci è costato tanta fatica e tanto sudore. Ci ha dato tanta passione, tanta voglia di superare quei momenti che poi ci hanno permesso di chiudere la stagione in questo modo. Il lavoro di squadra è fondamentale per i risultati. Con i compagni quest'anno abbiamo fatto una grande cosa".

Sei un uomo mercato, si parla di te anche all'estero
"Adesso sono concentrato solo sul finire alla grande questa stagione. L'altro grande obiettivo è quello di venire convocato in Nazionale per fare parte del gruppo per la Nations League.

Tre italiane in finale nelle competizioni europee. Quante possibilità hanno di vincere?
"Sarebbe bello vederle trionfare tutte e tre, darebbe grandissimo lustro al nostro calcio".

Qual è stata la parata più difficile quest'anno?
"Direi il triplice parata a Roma, una serie di interventi uno dietro l'altro in cui non hai tempo di ragionare. La più bella? Quella su D'Alessandro con il Monza in casa, ha portato tre punti in un momento in cui era importante farli".

La gara di ieri con il Verona?
"È nell'etica dello sport rispettare ogni gara, noi abbiamo cercato di fare il massimo per cercare di riprendere una partita che non si era messa bene".

Qual è il segreto dell'Empoli?
"Il segreto dell'Empoli sta nella quotidianità e nel lavoro. Questo è un mantra che ci portiamo dentro e che ti inculcano quando passi i cancelli del Castellani".

Baldanzi ha fatto una grande stagione. È pronto per una big?
"Non faccio l'operatore di mercato, faccio il portiere. Sono contento di aver condiviso con lui quest'anno, è un ragazzo di qualità che è cresciuto molto. Sicuramente ha fatto una stagione importante, è vedere giocatori del settore giovanile arrivare in serie A".

Parlando di mercato, preferisci come città Firenze o Milano?
"Io ad Empoli sto benissimo, una città a misura d'uomo. In cinque minuti sono a casa, vado al campo. Faccio vita, casa, bottega e sono felice".