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Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 28 settembreTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
venerdì 29 settembre 2023, 01:00Serie A
di Niccolò Pasta

Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 28 settembre

Il punto su tutte le news di calciomercato della giornata appena andata agli archivi. Tra indiscrezioni, trattative e retroscena ecco le notizie più importanti
IL MONZA PIAZZA IL COLPO, PRESO PAPU GOMEZ DALLA LISTA SVINCOLATI. MKHITARYAN CORTEGGIATO DALL'ARABIA, LA FIORENTINA CHIUDE AL MERCATO POST INFORTUNIO DI DODO. NAPOLI, CON UN COMUNICATO SI CHIUDE IL CASO OSIMHEN.

Alejandro "Papu" Gomez torna in Italia. Il fantasista argentino vestirà la maglia del Monza e inizierà così una nuova avventura in Serie A. Mancano gli ultimi dettagli da risolvere, ma già venerdì l'ex Atalanta è atteso in città: per lui contratto fino al termine della stagione. A confermare l'imminente arrivo del Papu è Raffaele Palladino, che ai microfoni di DAZN accoglie il neo arrivato: "Papu lo seguivamo da tanto tempo. È stato il colpo del condor inaspettato. Ci darà una grande mano, è forte, di grande esperienza. Lo conosco personalmente e ci auguriamo presto ci darà una grande mano. Non l'ho ancora sentito perché ero impegnato a preparare la partita, ma ero in contatto continuo con Galliani che mi aggiornava sulla trattativa. Abbiamo un ottimo rapporto, so che viene con grande entusiasmo e voglia di mettersi in discussione. Lo aspettiamo".

Henrikh Mkhitaryan è diventato ormai da tempo un intoccabile per Simone Inzaghi. Il tecnico dell'Inter difficilmente lo tiene fuori dall'undici titolare e le sue prestazioni, come riportato dai colleghi di FCInterNews.it, non sono passate inosservate, a tal punto che Rafaela Pimenta, sua agente, è stata contattata da un club saudita, che ha proposto un biennale al giocatore. Le cifre offerte all'armeno corrispondono a più del doppio dello stipendio attuale (poco più di 3 milioni netti fino a giugno 2024). L'ex Roma però non pensa di lasciare l'Inter, società nella quale sta benissimo e dove si sente importante. Ci sarà da sedersi per discutere del nuovo contratto, con i nerazzurri che vogliono prolungare il suo accordo di un anno con opzione per il secondo. Il centrocampista vorrebbe un biennale garantito, con la trattativa che per il momento non sembra comunque presentare grandi problematiche.

Joe Barone conferma: la Fiorentina non andrà sul mercato svincolati. "Sugli svincolati, preciso io: non ne arriveranno. Domani avremo una giornata importante, presenteremo il nome del Viola Park. E poi la buona notizia: avremo l'agibilità degli stadi e sabato si giocherà lì la prima partita ufficiale della Primavera, con la partita in cui ospiteremo il Milan", ha detto a Sky nel pre della partita con il Frosinone.

Il Napoli chiude il caso Victor Osimhen con un comunicato ufficiale, all'indomani della vittoria contro l'Udinese che ha riportato il sereno in casa partenopea: "Il Calcio Napoli, onde evitare qualsivoglia strumentalizzazione sul tema, precisa di non avere mai voluto offendere o prendere in giro Victor Osimhen, patrimonio tecnico della società. A dimostrazione di ciò, durante il ritiro estivo, il Club ha fermamente respinto ogni offerta ricevuta per il trasferimento all’estero dell’attaccante. Rappresenta dato di esperienza comune il fatto che sui social, in particolare su TikTok, da sempre, il linguaggio espressivo viene realizzato con leggerezza e creatività, senza avere avuto, nel caso che ha visto protagonista Osimhen, alcuna intenzione di dileggio o di derisione. Comunque se Victor avesse percepito una qualsiasi offesa nei suoi confronti questa era estranea a qualsivoglia volontà della società".

La prima in Serie A di Saba Sazonov è stata un successo. Nonostante la sconfitta - abbastanza larga - con la Lazio, il difensore georgiano ha fatto bene, incollandosi a Immobile. Buone le pagelle sui giornali, potrebbe candidarsi a una maglia da titolare per le prossime partite, visto che il capitano Buongiorno probabilmente mancherà, forse fino alla sosta. Sazonov è arrivato in estate dalla Dinamo Mosca dietro il pagamento di circa 3 milioni di euro, anche firmando un quadriennale con i granata. Un retroscena succoso, però, è come Sazonov fosse praticamente a un passo dal Sassuolo. Il club neroverde aveva trovato l'accordo per arrivare al giocatore, ma poi è emerso un problema dovuto all'immagine della Mapei, di fatto controllante e proprietaria (e sponsor) proprio del Sassuolo. L'azienda non ha intenzione di collaborare, lavorare e trattare con club russi. Così l'unica alternativa era quello di parcheggiare il giocatore in un club terzo per poi eventualmente tesserarlo, probabilmente in prestito. Questa indecisione ha favorito il Torino che si è inserito e senza problemi ha trovato l'accordo con la Dinamo Mosca. Anticipando un Sassuolo ampiamente in vantaggio.


Tre punti in sei partite, la sconfitta in casa dell'Empoli che pesa come può pesare uno scontro diretto. Momento delicato per la Salernitana, che all'indomani del ko del Castellani conferma però la fiducia nei confronti di Paulo Sousa. Il tecnico portoghese, secondo quanto raccolto da TMW, non è al momento da considerarsi in discussione, nonostante un avvio di campionato complicato. Inter e Monza sono le due prossime tappe dei granata, la prima complicatissima perché sabato all'Archi arriveranno i nerazzurri, con l'obiettivo di riscattare il passo falso interno contro il Sassuolo. A guidare la Salernitana ci sarà Sousa, che incassa la fiducia della dirigenza: logico che debba invertire la rotta e riprendere in mano una squadra le cui performance sono apparse, nelle valutazioni del club, al di sotto di quello che l'organico costruito in estate può permettere.

La prossima settimana sarà più chiaro il futuro di Paul Pogba. Il 5 ottobre sono infatti in programma le controanalisi per il centrocampista francese risultato positivo al test antidoping dopo la sfida contro l'Udinese: se queste nuove analisi non ribalteranno la situazione, il calciatore bianconero andrà incontro a una lunga squalifica e a quel punto la Juventus - che in via cautelare ha già sospeso il giocatore e bloccato il suo stipendio - dovrà tornare sul mercato già a gennaio per ingaggiare il suo sostituto. Chi può arrivare? Secondo la 'Gazzetta dello Sport', il nome in cima alla lista di Cristiano Giuntoli è quello di Pierre-Emile Hojbjerg, calciatore tutt'altro che intoccabile nel nuovo Tottenham di Postecoglu. Le alternative al centrocampista degli spurs sono tutte francesi: si tratta di Manu Koné del 'Gladbach, Youssouf Fofana del Monaco e Habib Diarra dello Strasburgo.

ESTERO: LUNEDI IL RINNOVO DI YAMAL CON IL BARCELLONA, LINGARD SEMPRE PIU' VERSO L'ARABIA: SI ALLENA CON L'AL EFFITAQ. AJAX, SI DIMETTE IL PRESIDENTE DEL SUPERVISORY BOARD.

Il Barcellona ha un grosso obiettivo: blindare Lamine Yamal. Il giovanissimo attaccante spagnolo è una delle rivelazioni di quest'avvio di stagione e ha un contratto che scadrà tra nove mesi, a giugno prossimo, proprio per questo tra le priorità dei blaugrana c'è quella di rinnovarglielo. Stando a quanto riferito da Sport, non ci saranno problemi. Tra le parti c'è già una bozza d'accordo e lunedì prossimo il prolungamento dovrebbe essere formalizzato: nuovo contratto fino al 2026 e clausola di risoluzione da un miliardo di euro, come accaduto con tanti altri talenti blaugrana (da Ansu Fati a Gavi). Yamal-Barça, avanti insieme.

Jesse Lingard sempre più diretto verso il campionato arabo. L’attaccante inglese è rimasto svincolato dopo l’esperienza al Nottingham Forest della passata stagione e nel corso della finestra estiva di calciomercato non ha trovato una sistemazione. Secondo quanto riporta Sky Sports UK, il classe 1992 si sta allenando con Al-Ettifaq, squadra allenata da Steven Gerrard, con l’obiettivo di firmare un contratto. Cresciuto nel Manchester United ha debuttato in prima squadra il 16 agosto del 2015. Con i Red Devils poi ha disputato complessivamente 233 partite realizzando 35 reti prima di passare al West Ham, 16 presenze e 9 reti da gennaio a giugno 2021, ed infine al Nottingham Forest dove ha totalizzato 20 gettoni realizzando due reti nella Carabao Cup.

È un momento disastroso per l'Ajax, impelagato nei bassifondi della classifica in Eredivisie e sconfitto a domicilio 0-4 dal Feyenoord in un Klassiker dominato dalle polemiche e interrotto e poi ripreso per intemperanze e lancio di oggetti in campo da parte dei tifosi Lancieri. Il primo a pagare il momento di crisi è stato il direttore sportivo, Sven Mislintat, ma anche l'allenatore Steijn sta rischiando. Intanto il club perde altri pezzi: nella giornata odierna è stato comunicato che Pier Eringa, presidente del Supervisory Board della società olandese, ha deciso di dimettersi dalla carica e dal CdA. Nei prossimi giorni lascerà l'incarico, formalmente il 2 ottobre 2023 sarà ufficialmente dimissionario.