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Dal Genoa al Genoa: così in due mesi l'Inter ha messo dieci punti tra sé e la JuveTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 3 marzo 2024, 07:00Serie A
di Ivan Cardia

Dal Genoa al Genoa: così in due mesi l'Inter ha messo dieci punti tra sé e la Juve

La prova del nove ormai all'Inter non serve neanche più, anche se in caso di vittoria presenzierà come titolo. Battendo lunedì sera il Genoa a San Siro, la capolista insegue la nona vittoria consecutiva in questo campionato. Di tutti i record che la squadra di Simone Inzaghi è forse il più complicato da raggiungere: lo detiene sempre l'Inter, diciassette vittorie di fila. Un paio, dalle parti di Appiano Gentile, le sacrificherebbero pure volentieri sull'altare della Champions League. Complice il calendario asimmetrico, la sfida ai liguri torna a poco più di due mesi dall'ultima volta: era il 29 dicembre quando a Marassi finiva 1-1. Nel frattempo, la classifica è tutta un'altra cosa.

Da più due… Dopo quella giornata, il vantaggio sui bianconeri, all'epoca ancora in corsa per lo scudetto, era di appena due punti. Più lontano, a meno nove, il Milan, che ufficialmente ha alzato bandiera bianca solo da poco ma nel tricolore quest'anno non ci ha potuto sperare davvero mai, nonostante un mercato sontuoso. Torniamo al derby d'Italia: il pari col Genoa era un tratto comune nel duello fra Inzaghi e Allegri, due 1-1 peraltro abbastanza ravvicinati considerato che la Juve a Marassi ci era andata alla sedicesima giornata e l'Inter alla diciottesima. La differenza la faceva l'Atalanta, che Simone aveva strapazzato come al solito e contro cui Max aveva invece pareggiato. Oggi, invece, il solco è molto più ampio.


…a più dodici. A fine 2023 molti numeri non erano comunque simili: la Juve ha sempre segnato molto meno dell'inter. Con l'anno nuovo, però, una è implosa e l'altra è implosa. In otto gare, i nerazzurri hanno portato a casa ventiquattro punti: i bianconeri appena quattordici. Frutto di un break di quelli che ti fanno vincere a Wimbledon: nello stesso lasso di tempo, la Juve ha segnato quattordici gol e ne ha incassati otto. L'Inter? Segnati venticinque, subiti quattro. Il doppio, insomma.

Genoa e Bologna per preparare Madrid. Il lusso dell'Inter, che non può mollare in un percorso che - a metà tra scaramanzia e convinzione - è giudicato ancora molto lungo verso la seconda stella, è quello di poter quantomeno pensare anche solo in parte al ritorno con l'Atletico a Madrid. Così, per Inzaghi ci sarà la possibilità di alternare titolari e alternative: col Genoa dei primi dovrebbero scendere in campo Sommer, Pavard, Barella, Mkhitaryan, Dimrco e Lautaro. Dei secondi, De Vrij, Carlos Augusto, Dumfries, Asllani più uno fra Sanchez e Arnautovic.