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I giorni caldi dell'Inter. Oaktree, Lautaro e Inzaghi: a fare il punto ci pensa MarottaTUTTO mercato WEB
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giovedì 30 maggio 2024, 00:45I fatti del giorno
di Tommaso Bonan

I giorni caldi dell'Inter. Oaktree, Lautaro e Inzaghi: a fare il punto ci pensa Marotta

Sono giorni caldissimi in casa Inter. Dopo i primi incontri, le riunioni poi proseguiranno anche nei prossimi giorni, con i manager di Oaktree che almeno nelle idee iniziali vorrebbero essere presenti in sede almeno 2-3 giorni a settimana per i prossimi mesi, al fine di avere un contatto diretto e costante con tutte le aree del club. Martedì prossimo poi, in un hotel del centro di Milano, andrà in scena l'assemblea dei soci in cui nascerà il nuovo organo di governo con i direttivi di Oaktree oltre a Marotta e Antonello.

Una volta definito il nuovo CdA, sarà il momento di eleggere il nuovo presidente dell'Inter: in questo senso, sono in netta crescita le quotazioni di Carlo Marchetti, notaio milanese molto apprezzato in città e di conclamata fede interista. Già nell'ultimo triennio ha preso parte al consiglio di amministrazione in quota fondo americano, ma ora potrebbe salire l'ultimo gradino gerarchico e assumere il ruolo di garanzia da presidente del club campione d'Italia.

Nel frattempo, a fare il punto su tutti i temi nerazzurri - da Lautaro fino al tecnico Inzaghi - ci ha pensato lo stesso Beppe Marotta, intervenuto a margine del premio Rosa Camuna 2024 in Regione Lombardia: "Meglio questo o la seconda stella? Entrambi, credo si possano dare in simbiosi. Sono grandi risultati, grandi riconoscimenti, vissuti a Milano e hanno sicuramente un'enfasi particolare".

Com'è andato l'incontro di ieri?
"La rassicurazione l'abbiamo data fin dal primo giorno, sappiamo che Oaktree come fondo vuole dare continuità, stabilità e sostenibilità al club, ma soprattutto vuole continuare nella scia di risultati importanti. Devo dispensare tanto ottimismo".


Potrebbe essere lei il nuovo presidente?
"No, sono nato dirigente sin da giovane ed è giusto che mi tenga questa carica. Il ruolo di presidente compete ad altri".

A che punto siamo con il rinnovo di Lautaro?
"Non è una preoccupazione, sono negoziazioni, trattative che rappresentano dinamiche tipiche del mondo del calcio, soprattutto in questa fase della stagione. Partiamo da una considerazione importante, ovvero che Lautaro ha grande senso di appartenenza verso questo club, questa città e ci aiuterà nella negoziazione con il suo procuratore. Non c'è sicuramente fretta, faremo con calma, ci sono priorità aziendali, a tempo debito affronteremo anche queste problematiche, se vogliamo considerarle tali, ma non più di tanto perché sono situazioni ordinarie".

Per Inzaghi qual è la situazione?
"Certo che anche per Inzaghi vale lo stesso discorso di Lautaro. Ha dimostrato di essere bravo, un allenatore vincente, c'è voglia di continuare un percorso, prolungare il suo contratto perché non è solo fiducia, ma anche metterlo nella condizione di farlo lavorare in tranquillità. Il suo ciclo potrà andare avanti ancora per tanto tempo".