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Dopo un'estate di affari saltati in Serie A, la Francia: il lento addio di Tessmann al Venezia
Dopo aver trascorso un'intera estate fuori rosa nel Venezia e aver visto saltare una dietro l'altra varie possibili destinazioni di Serie A, nelle ultime ore del mercato estivo l'americano Tanner Tessmann ha finalmente trovato una nuova casa, ma fuori dai nostri confini. Il nazionale a stelle e strisce giocherà in Francia e difenderà i colori dell'Olympique di Lione.
A dirla tutta, per diverse settimane l'ipotesi di potersi trasferire in Francia e in Ligue 1 non sembrava neppure poter essere considerata, semplicemente non era messa sul piatto o nel ventaglio delle possibilità. D'altronde a inizio mercato Tessmann sembrava già promesso sposo dell'Inter, che però si è fermata all'ultimo chilometro di fronte al mancato accordo sul pagamento delle commissioni (aspetto che diventerà marchio di fabbrica dell'intera 'televonela Tessmann') e alla volontà di Tessmann di lasciare subito Venezia per imbarcarsi nel progetto nerazzurro, senza rimanere un anno in prestito in Laguna in attesa che all'Inter ci fosse posto.
Quindi è stata la volta del Torino, che sembrava poter contare sulla presenza in panchina di quel Vanoli con cui Tessmann aveva fatto meglio che mai a Venezia. Ma anche qui incomprensioni economiche, e forse anche azioni di disturbo altrui, hanno fatto saltare il banco. Ci ha provato infatti la Fiorentina, che sembrava davvero esserci riuscita ma si è tirata indietro nel momento in cui l'entourage del centrocampista, comprensivo di intermediario richiesto dal club toscano, ha presentato il conto delle commissioni. Di nuovo, stavolta in via definitiva almeno per quanto riguarda le squadre del nostro campionato. Il Venezia è riuscito comunque a cederlo, liberandosi dell'incubo di perdere uno dei suoi migliori giocatori a costo zero, visto che aveva il contratto in scadenza il 30 giugno 2025.
A dirla tutta, per diverse settimane l'ipotesi di potersi trasferire in Francia e in Ligue 1 non sembrava neppure poter essere considerata, semplicemente non era messa sul piatto o nel ventaglio delle possibilità. D'altronde a inizio mercato Tessmann sembrava già promesso sposo dell'Inter, che però si è fermata all'ultimo chilometro di fronte al mancato accordo sul pagamento delle commissioni (aspetto che diventerà marchio di fabbrica dell'intera 'televonela Tessmann') e alla volontà di Tessmann di lasciare subito Venezia per imbarcarsi nel progetto nerazzurro, senza rimanere un anno in prestito in Laguna in attesa che all'Inter ci fosse posto.
Quindi è stata la volta del Torino, che sembrava poter contare sulla presenza in panchina di quel Vanoli con cui Tessmann aveva fatto meglio che mai a Venezia. Ma anche qui incomprensioni economiche, e forse anche azioni di disturbo altrui, hanno fatto saltare il banco. Ci ha provato infatti la Fiorentina, che sembrava davvero esserci riuscita ma si è tirata indietro nel momento in cui l'entourage del centrocampista, comprensivo di intermediario richiesto dal club toscano, ha presentato il conto delle commissioni. Di nuovo, stavolta in via definitiva almeno per quanto riguarda le squadre del nostro campionato. Il Venezia è riuscito comunque a cederlo, liberandosi dell'incubo di perdere uno dei suoi migliori giocatori a costo zero, visto che aveva il contratto in scadenza il 30 giugno 2025.
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