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Una straordinaria risorsa e un ballottaggio complicatissimo: Frattesi e Barella, chi resta fuori?
Al posto giusto, nel momento giusto. Coi suoi sei gol in quindici gare, Davide Frattesi è il bomber della gestione di Luciano Spalletti alla guida dell'Italia. Il centrocampista si è dimostrato anche due giorni fa contro Israele il prototipo del calciatore perfetto per il commissario tecnico azzurro. Inserimento, tempo del gol, scambi precisi coi compagni di squadra. Il classe 1999 di Roma si conferma il pichichi azzurro che non t'aspetti, con la pesantissima rete che ha sbloccato la sfida contro gli israeliani, seconda vittoria su due gare del nuovo ciclo azzurro in Nations League. E dopo il lato straordinariamente positivo della medaglia, c'è ora il grande interrogativo: come tenerlo fuori?
Lui o Barella nell'Inter?
Hakan Calhanoglu in cabina di regia, poi sul fianco mancino della mediana Henrikh Mkhitaryan o Piotr Zielinski. Il punto è questo: l'Inter ha un centrocampo, anzi due, titolari. Un'alternativa di gran lusso (in regia c'è Kristjian Asllani), e Frattesi è quella di Nicolò Barella. Il turnover porterà Simone Inzaghi a far giocare tutti, tutti troveranno il proprio spazio. Ma quando arriverà la finale, o la gara decisiva, o lo scontro diretto, e tutti saranno in forma, chi scalderà la panchina e chi giocherà titolare? Come tenerlo fuori questo Frattesi, e come tener fuori Barella?
Lui o Barella con l'Italia?
Samuele Ricci in regia, in cerca dell'alternativa che potrà essere forse Manuel Locatelli mentre Lorenzo Pellegrini e Marco Brescianini galleggeranno più tra trequarti e mezzali aggiunte. Sandro Tonali come interno destro, Nicolò Fagioli come sua alternativa. E poi… Poi sempre loro. Tener fuori Tonali è impossibile ma come farlo con Barella? Come farlo con questo Frattesi? Anche per Luciano Spalletti l'interrogativo, e il ballottaggio, resta lo stesso.
Lui o Barella nell'Inter?
Hakan Calhanoglu in cabina di regia, poi sul fianco mancino della mediana Henrikh Mkhitaryan o Piotr Zielinski. Il punto è questo: l'Inter ha un centrocampo, anzi due, titolari. Un'alternativa di gran lusso (in regia c'è Kristjian Asllani), e Frattesi è quella di Nicolò Barella. Il turnover porterà Simone Inzaghi a far giocare tutti, tutti troveranno il proprio spazio. Ma quando arriverà la finale, o la gara decisiva, o lo scontro diretto, e tutti saranno in forma, chi scalderà la panchina e chi giocherà titolare? Come tenerlo fuori questo Frattesi, e come tener fuori Barella?
Lui o Barella con l'Italia?
Samuele Ricci in regia, in cerca dell'alternativa che potrà essere forse Manuel Locatelli mentre Lorenzo Pellegrini e Marco Brescianini galleggeranno più tra trequarti e mezzali aggiunte. Sandro Tonali come interno destro, Nicolò Fagioli come sua alternativa. E poi… Poi sempre loro. Tener fuori Tonali è impossibile ma come farlo con Barella? Come farlo con questo Frattesi? Anche per Luciano Spalletti l'interrogativo, e il ballottaggio, resta lo stesso.
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