TUTTO mercato WEB
Hiddink: "Motta non mette il bus come Allegri. Potevo venire in Italia, all'Inter"
L'allenatore olandese Guus Hiddink è stato intervistato da Tuttosport e le sue dichiarazioni sono incluse nell'edizione distribuita stamattina in edicola. Domani inizia la nuova versione della Champions League e la Juventus è contrapposta al 'suo' PSV Eindhoven.
Esordisce così Hiddink: "Non sono un indovino, ma ipotizzo che i miei connazionali possano al massimo strappare un pareggio anche se nel calcio tutto è possibile. Il PSV in Europa gioca in modo un po’ “naïf”, all’attacco sì, ma con troppa innocenza, ingenuità. E lo scorso anno hanno pensato di ripetere in Champions i successi in Eredivisie. Errore".
Quindi si sofferma nella sua analisi anche sulla Juventus: "Diamo tempo all'allenatore per far quadrare tutti i meccanismi. Motta mi piace, gioca all'attacco come noi olandesi, non come Allegri che metteva un bus londinese a due piani davanti alla porta". Hiddink dice la sua anche su Koopmeiners: "Può fare il salto di qualità e diventare elemento cardine della Nazionale. Può toccare un livello altissimo, ha anche la testa giusta per diventare leader a tutti gli effetti. Mi ricorda 'Il Principe' Redondo". Conclusione sul rimpianto di non aver mai allenato in Italia: "Come no! Eh sì, un po’ di rimpianto ce l’ho. Mi contattò Luis Figo perché l’Inter mi voleva. Ma ormai avevo già firmato con la Turchia e non sarei stato un uomo d’onore se avessi rotto il contratto che sarebbe entrato in vigore nell’estate 2010".
Esordisce così Hiddink: "Non sono un indovino, ma ipotizzo che i miei connazionali possano al massimo strappare un pareggio anche se nel calcio tutto è possibile. Il PSV in Europa gioca in modo un po’ “naïf”, all’attacco sì, ma con troppa innocenza, ingenuità. E lo scorso anno hanno pensato di ripetere in Champions i successi in Eredivisie. Errore".
Quindi si sofferma nella sua analisi anche sulla Juventus: "Diamo tempo all'allenatore per far quadrare tutti i meccanismi. Motta mi piace, gioca all'attacco come noi olandesi, non come Allegri che metteva un bus londinese a due piani davanti alla porta". Hiddink dice la sua anche su Koopmeiners: "Può fare il salto di qualità e diventare elemento cardine della Nazionale. Può toccare un livello altissimo, ha anche la testa giusta per diventare leader a tutti gli effetti. Mi ricorda 'Il Principe' Redondo". Conclusione sul rimpianto di non aver mai allenato in Italia: "Come no! Eh sì, un po’ di rimpianto ce l’ho. Mi contattò Luis Figo perché l’Inter mi voleva. Ma ormai avevo già firmato con la Turchia e non sarei stato un uomo d’onore se avessi rotto il contratto che sarebbe entrato in vigore nell’estate 2010".
Altre notizie
Ultime dai canali
parmaBalogh l'unica certezza della difesa del Parma: sempre titolare, Pecchia non fa mai a meno dell'ungherese
serie cCampobasso-Spal, c’è Antenucci dal 1 . Le formazioni ufficiali
milanPochettino contento per Musah: "Fantastico per lui, per la squadra"
serie cPianese-Carpi, punti pesanti in palio: le probabili formazioni
cagliariCapozucca: " Pereiro può essere importante per Gilardino e il Genoa"
veneziaVenezia, Andersen: "Volevo restare, solo chi mi è stato vicino sa quanto ho lavorato per la Serie A"
ESCLUSIVA TB - Schira: "Il Cittadella riparte da Dal Canto. I dettagli"
milanChukwueze potrebbe partire da titolare contro l'Udinese
Primo piano