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Il gap da colmare: Thuram a mezzo servizio vale molto di più di tutte le alternativeTUTTO mercato WEB
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Oggi alle 10:34Serie A
di Raimondo De Magistris

Il gap da colmare: Thuram a mezzo servizio vale molto di più di tutte le alternative

Marcus Thuram ieri al Montjuïc non aveva probabilmente più di un tempo nelle gambe. Era tornato ad allenarsi con la squadra alla vigilia della sfida contro il Barcellona, dopo uno stop di un paio di settimane costato all'Inter tre sconfitte. "Tutti i giocatori in questo momento della stagione non sono al 100%, è dura per tutti, anche per il Barcellona. Queste partite devi giocarle sempre al massimo dando tutto per la maglia, anche se non sei al massimo", ha detto al termine del match il calciatore francese che ha resistito in campo 81 minuti perché non c'erano alternative. Perché nel frattempo, sul finire del primo tempo, s'era fermato Lautaro Martinez.

Marcus Thuram ha immediatamente sbloccato il match tra Barcellona e Inter con un magnifico colpo di tacco. Sull'assist di Dumfries ha anticipato il diretto marcatore e ha preso in controtempo Szczesny, una rete da copertina che al triplice fischio sarà già diventata una delle tante bellissime giocate nel 3-3 maturato al Montjuïc. In una delle sfide più belle di questa Champions League. E però ancora una volta l'attaccante francese ha dimostrato la sua imprescindibilità in questo progetto nerazzurro. In un attacco che vede lui e Lautaro Martinez insostituibili anche a mezzo servizio perché di pasta diversa rispetto a chi è alle loro spalle.


Oggi in casa Inter tra gli attaccanti titolari e quelli di riserva c'è un abisso. Da troppi mesi una ovvietà. Un elogio a una delle migliori coppie d'attacco d'Europa, ma anche un problema da risolvere in estate da una dirigenza che tra qualche settimana sarà innanzitutto chiamata a mettere dietro alla ThuLa calciatori con più gol di Arnautovic, Correa e Taremi. Almeno un paio di calciatori in grado di crescere alle spalle di questi due fuoriclasse, capaci di non far sentire troppo la loro mancanza quando non ci sono. "Vogliamo investire su profili che possano rappresentare un patrimonio presente e futuro", ha detto ieri sera il Presidente Giuseppe Marotta che conosce benissimo questa necessità e ci sta lavorando visti i discorsi in piedi per giocatori come Castro, Nico Paz o Lorenzo Lucca.