
L'Inter guarda a Parma: per l'attacco piace Bonny. L'alternativa è... Pellegrino
L'Inter ha intenzione di prendere un vice Marcus Thuram. Perché se il francese è titolare inamovibile - ma molto del suo futuro dipenderà dalle offerte che arriveranno dall'estero - dall'altro lato i nerazzurri perderanno sia Marko Arnautovic sia Joaquin Correa, entrambi in scadenza e con un contratto che non verrà rinnovato. Quindi ci sarà un investimento interessante - intorno ai venticinque o trenta milioni - per un numero nove, con il gioiello del Parma come primissimo nome per diversi motivi. Stipendio abbordabile, investimento non esagerato, piena conoscenza del calcio italiano.
Il suo ex agente, Yvan Le Mee aveva fatto lo stesso paragone nei giorni scorsi. "Preferirei più concentrarmi sui miei assistiti, ora non sono più il suo procuratore e quindi... Posso solo dire che tecnicamente è un giocatore fortissimo, può essere al livello di Marcus Thuram, può diventare protagonista del calcio italiano, tra qualche anno e con molta applicazione. Come caratteristiche è più bomber del centravanti dell'Inter".
E l'alternativa? È Mateo Pellegrino, sempre del Parma, un nome che alla Pinetina conoscono bene. Perché per un periodo ha giocato nelle giovanili nerazzurre, salvo poi ritornare al Velez Sarsfield per completare un percorso che lo ha portato, piano piano, a essere un centravanti potente e soprattutto dal grande futuro. Se è vero che ha 24 anni da compiere a ottobre, l'impatto con la Serie A è stato ottimo. Tre gol in otto partite dopo i dieci segnati la scorsa stagione con la Platense.
Il suo ex agente, Yvan Le Mee aveva fatto lo stesso paragone nei giorni scorsi. "Preferirei più concentrarmi sui miei assistiti, ora non sono più il suo procuratore e quindi... Posso solo dire che tecnicamente è un giocatore fortissimo, può essere al livello di Marcus Thuram, può diventare protagonista del calcio italiano, tra qualche anno e con molta applicazione. Come caratteristiche è più bomber del centravanti dell'Inter".
E l'alternativa? È Mateo Pellegrino, sempre del Parma, un nome che alla Pinetina conoscono bene. Perché per un periodo ha giocato nelle giovanili nerazzurre, salvo poi ritornare al Velez Sarsfield per completare un percorso che lo ha portato, piano piano, a essere un centravanti potente e soprattutto dal grande futuro. Se è vero che ha 24 anni da compiere a ottobre, l'impatto con la Serie A è stato ottimo. Tre gol in otto partite dopo i dieci segnati la scorsa stagione con la Platense.
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