
L'australiano Sainsbury su Postecoglou: "Critiche? Stampa inglese come avvoltoi"
Il difensore australiano, Trent Sainsbury, che in Italia ha vissuto una parentesi di sei mesi all'Inter (in prestito dall'allora Jiangsu Suning, nel 2017), è intervenuto a TuttoMercatoWeb.com e L'Interista per parlare del connazionale Ange Postecoglou, vittorioso ieri in Europa League con il Tottenham e suo ex commissario tecnico in Nazionale, oltre che dei ricordi in Serie A. Oggi il centrale è tornato in Patria e gioca per i Central Coast Mariners.
Felice per la vittoria del tuo ex ct dopo tante critiche subite?
"Non potrei essere più felice per Ange e i sostenitori australiani degli Spurs. Quello che hanno raggiunto è davvero straordinario. Non solo perché si tratta di un trofeo europeo, ma perché Ange e la sua squadra hanno avuto successo con gli Spurs, cosa che nessuno avrebbe mai creduto possibile. Le critiche e gli scettici rendono il loro successo ancora più bello e dolce".
La stampa inglese è stata fin troppo dura con lui?
"La stampa inglese è dura con tutti. Quando arrivi in Premier League, ci sono sempre sorrisi e la stampa ti augura buona fortuna. Quando le cose iniziano ad andare male, gli stessi giornalisti diventano come una serie di avvoltoi che si nutrono di una carcassa morta. Alla fine, il dramma fa vendere i giornali".
Che ricordi hai dei tuoi sei mesi all'Inter? Sei anche riuscito ad esordire in maglia nerazzurra, con Stefano Vecchi.
"Quello all'Inter è stato un periodo fantastica per me. Il massimo livello del calcio a livello di club al mondo e ne facevo parte giorno dopo giorno. Ho lavorato più duramente che mai per dimostrare di potercela fare e di essere all'altezza. Sono andato lì con l'obiettivo di giocare per la famosa Inter e ci sono riuscito. Non quanto avrei voluto, ma ho assaporato il tempo trascorso in campo con la maglia nerazzurra, un'esperienza che non mi verrà mai tolta".
In finale di Champions farai il tifo per i nerazzurri?
"Ho tifato per l'Inter dal giorno in cui sono arrivato fino a oggi. L'Inter è di nuovo una vera forza nel calcio mondiale e può vincere la Champions League, ne sono certo".
Che ne pensi del tuo compagno di Nazionale Circati, che ha scelto due anni fa l'Australia?
"Sono contento che Circati rappresenti l'Australia, è un giovane talento di alto livello. Incrocio le dita affinché non si infortuni e giochi per molti anni con la maglia verdeoro dell'Australia".
Felice per la vittoria del tuo ex ct dopo tante critiche subite?
"Non potrei essere più felice per Ange e i sostenitori australiani degli Spurs. Quello che hanno raggiunto è davvero straordinario. Non solo perché si tratta di un trofeo europeo, ma perché Ange e la sua squadra hanno avuto successo con gli Spurs, cosa che nessuno avrebbe mai creduto possibile. Le critiche e gli scettici rendono il loro successo ancora più bello e dolce".
La stampa inglese è stata fin troppo dura con lui?
"La stampa inglese è dura con tutti. Quando arrivi in Premier League, ci sono sempre sorrisi e la stampa ti augura buona fortuna. Quando le cose iniziano ad andare male, gli stessi giornalisti diventano come una serie di avvoltoi che si nutrono di una carcassa morta. Alla fine, il dramma fa vendere i giornali".
Che ricordi hai dei tuoi sei mesi all'Inter? Sei anche riuscito ad esordire in maglia nerazzurra, con Stefano Vecchi.
"Quello all'Inter è stato un periodo fantastica per me. Il massimo livello del calcio a livello di club al mondo e ne facevo parte giorno dopo giorno. Ho lavorato più duramente che mai per dimostrare di potercela fare e di essere all'altezza. Sono andato lì con l'obiettivo di giocare per la famosa Inter e ci sono riuscito. Non quanto avrei voluto, ma ho assaporato il tempo trascorso in campo con la maglia nerazzurra, un'esperienza che non mi verrà mai tolta".
In finale di Champions farai il tifo per i nerazzurri?
"Ho tifato per l'Inter dal giorno in cui sono arrivato fino a oggi. L'Inter è di nuovo una vera forza nel calcio mondiale e può vincere la Champions League, ne sono certo".
Che ne pensi del tuo compagno di Nazionale Circati, che ha scelto due anni fa l'Australia?
"Sono contento che Circati rappresenti l'Australia, è un giovane talento di alto livello. Incrocio le dita affinché non si infortuni e giochi per molti anni con la maglia verdeoro dell'Australia".
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