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Turnover sì, ma fino a un certo punto: Inter, perché Inzaghi non schiererà all’improvviso solo riserveTUTTO mercato WEB
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Oggi alle 09:30Serie A
di Ivan Cardia

Turnover sì, ma fino a un certo punto: Inter, perché Inzaghi non schiererà all’improvviso solo riserve

Il maxi-turnover nella sfida con l’Hellas Verona, schiacciata tra andata e ritorno con il Bayern Monaco, rimarrà un caso isolato. L’Inter, smaltita l’euforia per lo storico 4-3 al Barcellona, torna a pensare al campionato: domenica alle 18 la partita con il Torino. Quella che avrebbe dovuto aprire la mini-volata finale, e invece è solo una tappa di inseguimento al Napoli, apparentemente in fuga solitaria.

Ma finché ce n’è… Che lo scudetto sia un discorso ormai riservato ad Antonio Conte e agli azzurri, è convinzione diffusa. Pure ad Appiano Gentile, per quanto nessuno si sognerebbe di esplicitarla. Finché l’aritmetica tiene in gara la sua squadra, Simone Inzaghi non può - e non lo farà - rinunciare a provarci. È il principio di tante dichiarazioni, del tecnico e del presidente Marotta: se qualcuno sarà più bravo gli si faranno i complimenti. Ma deve essere più bravo, e del resto anche una Milano in festa per la seconda finale Champions in tre anni non perdonerebbe, se l’Inter non approfittasse di eventuali passi falsi.


E poi c’è da tenere il ritmo. L’altro fattore è legato alla condizione. Un mini richiamo di preparazione è possibile, ma 22 giorni - tanti ne mancano alla finale di Champions League - sono lunghi e fermarsi non è mai una buona idea. A meno che non sia necessario: è il caso di Lautaro Martinez, col Barça in campo su una gamba e che tornerà in campo quando starà bene. Negli altri casi, invece, l’obiettivo di Inzaghi sarà di tenere tutti i giocatori il più vicini possibile a una condizione ottimale, dosando le energie sì ma pure tenendo il motore ai giri giusti per la curva finale. Tradotto: col Toro un po’ di cambi si vedranno e probabilmente la formazione sarà molto simile a quella di Inter-Hellas, anche perché 120 minuti al Meazza sono stati lunghissimi, ma nelle due successive - calendario e obiettivi raggiungibili sono ovviamente due temi sensibili - si potrebbe anche rivedere l’Inter tipo.