
Inter, parla Luis Henrique: "Io, figlio di Ronaldo, so cosa devo fare per conquistare Chivu"
Dalla finestra di mercato aperta per il Mondiale, è uscito l’acquisto finora più caro dell’estate interista, forse il più intrigante: il 23enne Luis Henrique Tomaz de Lima, esterno destro pagato 24 milioni al Marsiglia, 7 gol e 7 assist nell’ultima stagione. Nell'intervista al Corriere della Sera, il calciatore parla chiaro: "Io, figlio di Ronaldo, so cosa devo fare per conquistare Chivu".
"Sì, mio papà si chiama come il Fenomeno - spiega Luis Henrique - . È stato un buon giocatore a livello locale e mi ha fatto sempre respirare il calcio: sono cresciuto nella sua scuola, è stato mio maestro e allenatore dai 3 ai 14 anni. Un privilegio per me".
In merito al suo nuovo allenatore, ovvero Cristian Chivu, parla così Luis Henrique: "Parliamo molto. E mi chiede di stare alto in attacco, di tentare la giocata individuale. L’Urawa era una squadra molto chiusa e abbiamo fatto fatica: penso che con il River avremo più spazi. Devo migliorare la condizione atletica: ho fatto una pausa a fine campionato. Cosa mi serve per sfondare in Italia? Penso che sia un calcio più tattico di quello francese, che è più fisico. Devo migliorare sotto quell’aspetto".
"Sì, mio papà si chiama come il Fenomeno - spiega Luis Henrique - . È stato un buon giocatore a livello locale e mi ha fatto sempre respirare il calcio: sono cresciuto nella sua scuola, è stato mio maestro e allenatore dai 3 ai 14 anni. Un privilegio per me".
In merito al suo nuovo allenatore, ovvero Cristian Chivu, parla così Luis Henrique: "Parliamo molto. E mi chiede di stare alto in attacco, di tentare la giocata individuale. L’Urawa era una squadra molto chiusa e abbiamo fatto fatica: penso che con il River avremo più spazi. Devo migliorare la condizione atletica: ho fatto una pausa a fine campionato. Cosa mi serve per sfondare in Italia? Penso che sia un calcio più tattico di quello francese, che è più fisico. Devo migliorare sotto quell’aspetto".
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