
Calciomercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 20 luglio
ROMA, PRIMO SQUILLO PER GASPERINI: ARRIVA EL AYNAOUI. NAPOLI, UFFICIALE BEUKEMA. JUVENTUS, MBANGULA AL WERDER BREMA -
Sfumato Richard Rios, la Roma annuncia il suo primo colpo estivo: si tratta di El Aynaoui, centrocampista marocchino acquistato dal Lens a titolo definitivo. Di seguito il comunicato ufficiale dei giallorossi:
"L'AS Roma è lieta di annunciare l'acquisto a titolo definitivo di Neil El Aynaoui dal Lens. Nato il 2 luglio 2001 a Nancy, in Francia, da genitori marocchini, El Aynaoui è cresciuto nel settore giovanile del club della sua città, completando tutto il percorso fino all’esordio in prima squadra nel 2021. Nel 2023 si è trasferito al Lens, dove ha disputato le ultime due stagioni.
Centrocampista, finora ha collezionato 130 presenze tra campionato e coppe, mettendo a segno 17 gol. In giallorosso indosserà la maglia numero 8. Benvenuto a Roma, Neil!".
Dopo settimane di contatti e trattative serrate, ora è arrivata anche l’ufficialità: Sam Beukema è un nuovo difensore del Napoli. Il centrale olandese, classe 1998, lascia il Bologna e approda in azzurro a titolo definitivo, in un’operazione che supera i 30 milioni di euro complessivi tra parte fissa e bonus.
Un colpo importante per Antonio Conte, che potrà così contare su un rinforzo di valore per il proprio pacchetto arretrato. Beukema, reduce da una stagione di buon livello in rossoblù, porterà fisicità, esperienza e affidabilità a una retroguardia che nella scorsa stagione ha mostrato più di una fragilità. A confermare l’operazione è stato lo stesso club partenopeo con una nota ufficiale: “La SSC Napoli comunica di aver acquisito a titolo definitivo le prestazioni sportive del calciatore Sam Beukema dal Bologna FC 1909".
"Benvenuto Sam", è stato invece il consueto annuncio social del patron Aurelio De Laurentiis sul suo profilo X.
La Juventus continua a lavorare sul fronte cessioni e ha trovato l’accordo con il Werder Brema per il trasferimento di Samuel Mbangula. Come raccolto da TuttoMercatoWeb, il giovane talento belga, considerato uno dei prospetti più interessanti del vivaio bianconero, si appresta a lasciare Torino per iniziare una nuova avventura in Bundesliga.
La trattativa tra i due club si è sviluppata in maniera rapida nelle ultime ore (QUI la nostra anticipazione) e ha portato a un’intesa definitiva: Mbangula si trasferirà in Germania a titolo definitivo. L’operazione verrà chiusa per una cifra compresa tra i 10 e i 12 milioni di euro, bonus compresi.
Il classe 2004, cresciuto nel settore giovanile della Juventus, era finito da tempo nel mirino del club tedesco, che ha deciso di puntare su di lui per il futuro. Con il passaggio in Bundesliga, Mbangula avrà l’occasione di mettersi in mostra in un campionato che da anni valorizza i giovani e li lancia nel calcio che conta. Per la Juventus si tratta di una cessione strategica che consentirà di fare cassa.
Nella giornata di sabato dalla Turchia hanno rilanciato l'interesse del Fenerbahce, dopo quello del Galatasaray, per Hakan Calhanoglu dell'Inter. La società nerazzurra in questo senso si è detta serena, ma nelle prossime ore il club allenato da José Mourinho potrebbe passare all'azione con una proposta da 20 milioni di euro.
Non abbastanza per convincere l'Inter, ma una cifra che comunque farebbe partire la trattativa. Se dovesse arrivare la fumata bianca in questo senso, la società nerazzurra dovrebbe andare alla ricerca di un valido sostituto e per Tuttosport il nome buono potrebbe essere quello di Morten Frendrup del Genoa. Caratteristiche diverse dal turco, ma qualità e carta d'identità sono dalla sua parte, con l'Inter che grazie anche al prestito di Valentin Carboni troverebbe davanti una corsia preferenziale.
Tornando a Calhanoglu, nei giorni scorsi il ds Ausilio aveva parlato chiaramente ai nostri microfoni: "Con Calhanoglu non c'è nessunissimo problema, è un giocatore forte che ha dato tanto e ha ancora tanto da dare all'Inter. Noi ci contiamo tantissimo. Su tutti i giocatori forti ci sono attenzioni, qualcuno le ha avute ma le ha fatte in modo spregiudicato senza mostrare rispetto per il club dove gioca il calciatore. C'è stato un confronto col Galatasaray e lì abbiamo capito che non c'era nulla. Calhanoglu, è importante sottolinearlo, non ha mai chiesto di andare via dall'Inter".
Armand Laurienté non giocherà nel Sunderland la prossima stagione. Un colpo di scena imprevisto dopo che nella giornata di ieri il calciatore, assistito dai suoi agenti Johan Caurant e Roberto Meloni, era volato in Inghilterra per le visite e poi la rituale firma sul contratto.
La decisione è già stata comunicata al Sassuolo che vedrà il francese tornare. L'accordo era da 20 milioni di euro, senza bonus, con il giocatore che avrebbe dovuto guadagnare quasi il doppio del milione e tre che attualmente percepisce in neroverde.
L'accordo è saltato definitivamente e probabilmente Laurienté opterà per un'altra soluzione. Già nei giorni scorsi diverse squadre si erano informate sulla sua situazione, senza però affondare. Lo aveva fatto il Sunderland ma problemi di natura contrattuale hanno portato alla mancata definizione. Quasi certamente non resterà al Sassuolo, perché dopo una stagione in Serie B vuole misurarsi con un palcoscenico più ampio, magari europeo. La Premier League poteva essere il trampolino di lancio per il definitivo salto di qualità. "Laurienté vorrebbe misurarsi a un livello più alto - ha ammesso Grosso qualche giorno fa - parlo tanto con Armand, cerco di mostrargli tutti gli scenari considerando le sue ambizioni ma anche quello che la società ha fatto per lui".
MANCHESTER UNITED, TUTTO SU SESKO. LIVERPOOL-CHIESA, FEELING MAI NATO-
Secondo quanto riportato da Sky Deutschland, si intensificano i movimenti attorno a Benjamin Sesko, attaccante del RB Lipsia, ma una sua permanenza in Germania non è da escludere, qualora non arrivasse l’offerta giusta.
Sono in corso contatti tra il Lipsia e i club interessati, e tra questi c’è sicuramente il Manchester United, che lo considera uno dei due principali candidati per il ruolo di nuovo numero 9. L’altro nome in lista per i Red Devils è Nicolas Jackson, attualmente al Chelsea.
Proprio i Blues, infatti, non vanno esclusi dalla corsa a Sesko: "Non posso chiudere la porta a un possibile interesse del Chelsea", ha dichiarato il giornalista tedesco Florian Plettenberg, lasciando aperta ogni possibilità per le prossime due o tre settimane.
Il futuro del classe 2003 sloveno si deciderà dunque a breve, con il Lipsia che resta in attesa dell’offerta giusta e il giocatore pronto a valutare ogni opzione. Con un’età ancora giovane e margini di crescita importanti, Sesko è considerato uno dei profili più promettenti nel panorama europeo e potrebbe rappresentare un investimento strategico per lo United in ottica presente e futura.
Sulle sue tracce c’è anche l’Al Hilal di Simone Inzaghi, pronto a fare follie per accaparrarsi il 22enne sloveno. Come detto, però, al momento non è da escludere la possibilità che alla fine possa restare in Bundesliga.
Con l'esclusione dai convocati per la tournée in Asia, che vedrà il Liverpool affrontare Milan e Yokohama Marinos tra il 26 e il 30 luglio, può dirsi conclusa l'avventura ad Anfield di Federico Chiesa. Con i 2 gol nelle prime 2 amichevoli estive del club sembrava esserci un barlume di speranza riguardo a una sua continuazione in maglia rossa, ma le scelte di Slot hanno spento ogni ipotesi ottimistica riguardo al futuro con i Reds dell'azzurro.
Un matrimonio concretizzatosi quasi all'improvviso, negli ultimi giorni dell'ultimo mercato estivo, e che di fatto non è mai sbocciato. Chiesa, infatti, non è mai riuscito ad entrare pienamente nelle rotazioni di Slot. All'inizio per un ritardo di condizione rispetto ai compagni non avendo sostenuto la preparazione estiva, poi per il gap tecnico e di inserimento nello scacchiere del mister olandese rispetto a compagni d'attacco quotati come Salah, Luis Diaz, Gakpo, Diogo Jota e Darwin Nunez. Alla fine, il suo bottino con i Reds è stato decisamente misero: solo 14 le sue presenze tra tutte le competizioni, di cui appena 6 in Premier League. 2 le reti realizzate: una in EFL Cup (nella finale persa per 2-1 contro il Newcastle) e l'altra in FA Cup.
Chiusa una porta si apre un portone, si sul dire. Già, ma per andare dove? Allo stato attuale delle cose, non sembra esserci esattamente una fila infinita di club pronti a puntare su Chiesa. Parlando di Serie A, potrebbe riaccendersi la pista Napoli (che lo aveva cercato la scorsa estate e, più timidamente, nelle ultime settimane). L'infortunio di Ndoye nell'amichevole giocata oggi col Bologna, potrebbe portare i partenopei ad abbandonare la pista legata allo svizzero e a virare sull'ex Fiorentina e Juventus. Da non escludere, da qui al gong del mercato, altre soluzioni in Italia e non.
Prima intervista di Matteo Ruggeri da calciatore dell'Atletico Madrid, ai canali ufficiali del club: "Sono molto felice di essere qui, è una grande opportunità per me. E' un sogno diventato realtà iniziare questa avventura con questa fantastica squadra. Quando ho scoperto che questo trasferimento era una possibilità, sono stato molto contento. Quando ho ricevuto la notizia, ero al settimo cielo. Non ci ho messo molto a dire di sì. Sono una persona molto tranquilla e accessibile, mi piace passare il tempo con i miei compagni.
Come giocatore, il mio forte è l'intensità. In poche parole, posso adattarmi a tutto: non importa che tipo di partita sia, né il sistema in cui gioco. Sono pronto a fare tutto il necessario. Mi chiamano 'Il Tigre' perché riflette il mio modo di giocare: aggressività, carattere e come sono come persona; ecco da dove deriva il soprannome. Sogno di entrare a far parte di una squadra con giocatori di altissimo livello. Quando penso che giocherò con Griezmann, Alvarez e altri, mi viene la pelle d'oca.
Se penso a tutti i sacrifici che abbiamo fatto io e i miei genitori, è allucinante. Sono molto orgoglioso di poter giocare con compagni di così alto livello. Giocare agli ordini di Simeone mi riempie d'orgoglio. E' un sogno che diventa realtà: credo che sia uno dei migliori allenatori in circolazione. Spero di essere pronto per lunedì, lo sono. Ho moltissima voglia di iniziare questa avventura con i miei compagni e con l'allenatore. Non potevo crederci mentre camminavo per lo stadio. Non potevo crederci del tutto, però ora è una realtà. Non vedo l'ora di entrare nello stadio e giocare la mia prima partita davanti ai tifosi".
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