
L’agente di Calhanoglu chiude una telenovela di rumor e pochi fatti. Chivu aiuta l’Inter
Hakan Calhanoglu resterà all’Inter. Per quanto si possa considerare definitiva una chiusura così netta a oltre un mese dalla chiusura del calciomercato, le parole di Gordon Stipic, agente del centrocampista turco, non lasciano grandissimi dubbi: “Non andrà al Fenerbahce e al Galatasaray. Starà all'Inter, non ha mai chiesto di andare via o di cambiare squadra. Non ci sono trattative con il Fener, col Gala, Calha resta all'Inter”.
Tanti rumor… La trattativa, di fatto, non è mai iniziata. Lo aveva chiarito nelle scorse ore anche Beppe Marotta, presidente nerazzurro che aveva definito fantomatiche le sirene turche. In un modo che non è secondo a quello italiano per l’attenzione spasmodica al calciomercato, e che forse ha spostato un po’ più in là il concetto di notiziabilità, il rumore è arrivato soprattutto dalla Turchia. Mezze voci, indiscrezioni, parole rubacchiate tra un matrimonio e un taglio dal barbiere.
…e zero fatti. Al nucleo della vicenda, però, non c’è mai stato (finora) nulla di concreto. Il Galatasaray, al netto di qualche sondaggio a inizio estate tramite lo stesso Stipic, è arrivato i’Italia ma per prendersi Osimhen. Il Fenerbahçe non ha mai bussato in viale della Liberazione. Lo stesso Calhanoglu non ha mai chiesto la cessione all’Inter. Certo, altre parole, in questo caso in diretta Tv, di Lautaro e soprattutto dello stesso Marotta, avevano aperto il fronte. Che - forse - resta l’unico vero tema della vicenda.
La mano di Cristian Chivu. È quella che aiuta l’Inter, e si è già vista negli Stati Uniti. Prima di lasciare gli USA dopo l’eliminazione dal Mondiale, il tecnico romeno ha voluto una riunione di spogliatoio, alla quale Calhanoglu non ha ovviamente presenziato fisicamente, per chiarire le frizioni. Che restano, più o meno latenti, ma sono un po’ più facili di ricomporre grazie alla prima prova di leadership del nuovo allenatore.
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