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Così sta cambiato il Torino. L'idea Asllani e una possibile svolta tatticaTUTTO mercato WEB
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Oggi alle 07:15Serie A
di Marco Conterio

Così sta cambiato il Torino. L'idea Asllani e una possibile svolta tattica

Il Torino sta cambiando profondamente pelle nel corso di questa estate. Ieri vi abbiamo anticipato l'idea Kristjan Asllani dell'Inter per la formazione granata: un nome concreto per il Toro anche se il club di Urbano Cairo e del ds Davide Vagnati non è il solo sul regista albanese. La Fiorentina continua a pensarci qualora non dovesse raggiungere l'intesa per il rinnovo con Rolando Mandragora, dunque se il centrocampista dovesse partire (ci sono il Betis e il Bologna) e proprio gli emiliani allenati da Vincenzo Italiano. L'obiettivo Asllani, però, è certamente sintomatico di una volontà chiara da parte del tecnico Marco Baroni, esplicitata alla dirigenza che già si sta muovendo in questo orizzonte. Il 4-2-3-1, ovviamente nelle amichevoli estive che vanno 'pesate' nel giusto modo, ha dato qualche segnale di fragilità. Uomini dalla grande gamba e capacità offensiva, dalla tecnica e dalle qualità importanti nella metà campo avversaria che però devono ancora assorbire al meglio i dettami tattici del tecnico. Per questo Baroni sta già lavorando a ulteriori novità tattiche. 4-3-3 e anche 3-5-2. Asllani come potenziale erede di Samuele Ricci, in una cabina di regia da condividere con Ivan Ilic, in un centrocampo già completo di caratteristiche e uomini, da Gineitis a Casadei passando da Anjorin. Per questo l'idea dell'albanese (lui o uno con le sue skills). E la difesa a tre? Manca sempre e comunque un interprete, questo Cairo e Vagnati lo sanno. Sostituire Saul Coco, quando e se arriveranno offerte, con un difensore importante che alzi ancora il livello. In un'estate che può rappresentare il salto di qualità per i granata.