Corsa e pressing, sembra già l’Inter di Chivu. E Sucic brilla a San Siro

Cristian Chivu non si fa prendere da facili entusiasmi ma qualcosa nella sua Inter si muove. Nella vittoria per 5-0 sul Torino, al di là dei demeriti evidenti dei granata, ci sono già le prime tracce del nuovo calcio voluto e sponsorizzato dall’allenatore rumeno. Pressing, ricerca della verticalità, agonismo puro e argento vivo nei contrasti. Tutto racchiuso in Petar Sucic, clava e fioretto, ennesimo pezzo pregiato di quella fucina di talento chiamata Dinamo Zagabria. Il croato ha servito l’assist del raddoppio a Thuram (autore di una doppietta), interpretando il ruolo di mezz’ala al meglio. Primi indizi di un cambio di pelle rispetto al ciclo targato Simone Inzaghi. Con una certezza chiamata Lautaro Martinez. Lautaro e Thuram imprescindibili, Bonny risponde subito La serata del Meazza ha messo in mostra ancora una volta la coppia esplosiva composta da Lautaro Martinez e Marcus Thuram. L’argentino ha trovato il tris in avvio di ripresa, il francese ha scatenato tutti i suoi cavalli con una doppietta tutta forza e qualità. Chivu non può prescindere dal 9 e dal 10, ma c’è luce oltre la Thula. Quel faro si chiama Ange Yoan Bonny che in pochi minuti, oltre al gol, ha fatto vedere buona parte del suo bagaglio tecnico fatto di corsa e rapidità. Un’arma in più, aspettando anche Francesco Pio Esposito. Alchimia con il gruppo ma piedi per terra, Chivu: "Questa è solo la prima" La prima Inter in campionato ha visto una squadra in sinergia totale con il proprio allenatore. La squadra ha approcciato il match con lo spirito giusto ma l'allenatore rumeno ha predicato calma sottolinenando come sia solo l'inizio di un lungo percorso. Ottimi segnali anche dalla difesa, con un mercato che potrebbe ancora regalare qualcosa. La prossima partita con l'Udinese potrà offrire ulteriori indicazioni.