Jacobelli: "Milan, c'è confusione negli obiettivi. Inter fortissima, ecco il merito di Chivu"

Ai microfoni di Sky Sport, Xavier Jacobelli ha detto la sua sul momento del Milan e su quello dell'Inter, sia sul mercato che sull'avvio di campionato. Il mercato del Milan? "Dal lato dell'aspetto del conto economico Tare ha fatto un lavoro strepitoso, in tre mesi in questo senso ha dato un contributo fondamentale considerando anche l'assenza dalla Champions dei rossoneri. In entrata però c'è questo movimento a zig zag che non fa capire quali siano i reali obiettivi del club. Siamo passati dalla suggestione Gyokeres, poi Reteui, quindi Hojlund, Boniface senza dimenticare Vlahovic prima di arrivare ad Harder. C'è confusione. E poi i problemi sono in difesa, il gol di Baschirotto lo testimonia. Il punto è capire chi fa che cosa a livello dirigenziale. A livello tecnico non potevano esserci scelte migliori di Allegri e Tare, ma sono da capire i vincoli che ha il ds sul mercato. Ora serve stringere su attaccante e difensore". La partenza dell'Inter? E' la vera avversaria del Napoli? "E' fortissima, soprattutto perché ha avviato una campagna di ringiovanimento per tempo. Sucic ha 21 anni ed è stato il migliore in campo all'esordio, Bonny che ha segnato ha 21 anni, Luis Henrique 23 anni, Pio Esposito 20 anni. Chivu ha già mostrato il merito di aver aiutato la squadra a ritrovare fiducia in se stessa dopo la scorsa stagione".