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tmw / inter / A tu per tu
...con Claudio PasqualinTUTTO mercato WEB
© foto di FEDERICO SERRA
Oggi alle 00:00A tu per tu
di Alessio Alaimo

...con Claudio Pasqualin

Per un decennio presidente dell'Associazione Italiana Calciatori, poi operatore di mercato. Ha assistito numerosi calciatori di grande livello. Da Alessandro Del Piero a Gianluca Vialli, passando per tanti altri campioni. L'avvocato Claudio Pasqualin, presidente di AvvocatiCalcio e onorario di Conference403, parla a TuttoMercatoWeb.com della nuova norma che prevede la decurtazione degli stipendi dei calciatori in caso di retrocessione: Con un occhio al calciomercato. Avvocato Pasqualin, come vede la nuova norma sugli stipendi in caso di retrocessione? "La nuova norma non piacerà sicuramente ai calciatori. Soprattutto a quelli dotati di meno potere contrattuale. Nonostante sia concordata dalla Lega con l'AIC, la loro associazione di categoria. Rispetto alla mia AIC, quella di Campana, Rivera, Mazzola, Bulgarelli e altri campioni che si ponevano in prima fila per i diritti dei meno fortunati, occorre rilevare che i tempi sono molto cambiati". In che senso? "Nel senso che ci sono associazioni di lotta o di governo. Noi eravamo di lotta perché il campo dei diritti dei calciatori era tutto da arare. Dovevamo per forza avere una dialettica a volte difforme di chi aveva il potere. Ora mi pare di poter dire che invece l'Associazione Calciatori attuale è di governo. Forse sarebbe stato più opportuno apporre un limite da definire sotto al quale questa norma non avrebbe avuto efficacia. Diminuire del venticinque percento lo stipendio non è mica poco... Per un certo tipo di ingaggi va bene, per altri invece no. Occorreva trovare un limite". Intanto tiene banco il caso Lookman. Come finirà? il giocatore vuole l'Inter. ""L'Atalanta può fare ricorso a tutti i mezzi che il regolamento consente e sanzionare pesantemente il calciatore che viene meno ai suoi obblighi contrattuali. Lookman è legato da un contratto. E puntare i piedi è quanto di più sconsigliato ci sia. Alla fine prevarrà la sua volontà, ce lo insegna l'esperienza. Però c'è modo e modo". Vestirà nerazzurro? "Penso che alla fine si chiuderà. La volontà del calciatore, oggi, prevale. Altroché i tempi di Rivera e Mazzola che non potevi neanche rifiutare il trasferimento. Mi aspetto che l'Inter alzi la sua offerta. Marotta e Percassi sono amici e alla fine la molleranno lì". Che Serie A sta nascendo? "Sta nascendo un campionato che ha visto la prima parte del mercato abbastanza vivace, frizzantina. Ci sono stati molti affari. La società più tempestiva è stata il Napoli, ma non è quella che ha speso di più. Complimenti al Napoli che può dirsi la regina del mercato". Un occhio ad ottobre: il 6 Lei premierà a Palermo Gianluca Nani, uomo mercato di Udinese e Watford, con il consueto riconoscimento "Una vita per il calcio". "Sono felicissimo di farlo. Ho molta stima di Gianluca Nani. Ha dimostrato ancora una volta le sue qualità. L'esperienza all'estero lo ha completato. Gli faccio i complimenti. E' un uomo di calcio a tutto tondo, di quelli da consigliare a qualunque club di qualunque livello. E sarà un piacere premiarlo".