
Donadoni sta con Retegui e Inzaghi: "Arabia? Il 99% avrebbe fatto la stessa scelta"
L'allenatore Roberto Donadoni ha rilasciato una intervista a Sportweek nel corso della quale ha parlato della scelta di atleti e allenatori di lavorare in Arabia Saudita. Una decisione che lui stesso fece nel finale della propria carriera da giocatore: "Quando si fa una scelta del genere,
chiaramente l’aspetto economico ha una valenza importante" - ha detto - ". Non bisogna nascondersi dietro un dito. Le proposte dall’Arabia sono importanti, è impossibile non pensarci".
Poi ha aggiunto in riferimento a Mateo Retegui, che di recente ha scelto la Saudi Pro League: "Certo, a quel punto gli obiettivi cambiano, la crescita professionale ne risente, ma non mi sento di giudicare in negativo chi fa questa scelta. Ognuno della sua vita fa ciò che ritiene più opportuno".
Donadoni poi difende gli interessati dal giudizio della gente: "Tutti quanti fanno in fretta a puntare il dito, a esprimere giudizi senza conoscere. E dico che, probabilmente, il 99% di loro, in circostanze simili, farebbe esattamente lo stesso".
Nello specifico poi su Simone Inzaghi ha detto: "Simone ha fatto sicuramente la cosa che riteneva più opportuna e giusta per lui. È comunque un buonsegnale per il calcio d’Arabia: avere allenatori di questo livello credo possa giovare a tutto il movimento, non solo, in questo caso, all’Al Hilal".
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