Juve alla vigilia del Dortmund: Tudor getta acqua sul caso Vlahovic, Gatti spiega il no al Napoli

Mister Igor Tudor questo sabato è intervenuto in conferenza stampa per presentare la prestigiosa sfida amichevole di oggi contro il Borussia Dortmund: "Sono sempre partite diverse, queste partite di agosto, perché c’è tanto carico di lavoro dietro. Abbiamo spinto, questi quasi 18 giorni, si è lavorato tanto, ci sarà sicuramente un po’ di stanchezza, quello è normale. Sarà la stagione di Bremer e Koopmeiners", le dichiarazioni del tecnico della Juve. Che ha parlato, inevitabilmente, anche di mercato: "Noi facciamo aggiornamenti tutti i giorni, siamo in comunicazione, siamo in sintonia, si parla, si vede cosa si può fare, c’è società che lavora. Io sono qua a lavorare con questi ragazzi che ho a disposizione, una rosa importante, una squadra importante e seria che vuole fare il suo in campionato". E del caso Vlahovic: "Dusan sta lavorando bene, come gli altri, molto professionale, nient'altro".
Dal ritiro dei bianconeri in Germania ha preso la parola anche Federico Gatti: "Sto meglio, ho fatto fatica, perché comunque per la mia stazza fisica sono stato fuori tre mesi e mezzo, e non l’avevo proprio preventivato. Riprendere è stato complicato, per fortuna ora sono passati dieci giorni, quasi due settimane: sto mettendo benzina nelle gambe. Mi serviranno le partite per mettere un po' di fiato. Sicuramente con il ritorno di Bremer guadagneremo tanto, tantissimo... È un grandissimo acquisto, assolutamente".
Chiosa, sempre da parte del centrale della Vecchia Signora, sul no al Napoli: "Non ho mai messo in discussione il mio futuro qui. Mi ha fatto tanto piacere l'interessamento di un allenatore come Conte, che è uno dei top allenatori al mondo, e del direttore Manna. Li ringrazio tanto, perché hanno fatto tanto per volermi a Napoli. Ma ho preferito seguire il cuore. Questa è una famiglia, Torino è casa mia, sono cresciuto qui".
