Runjaic incarta Chivu a S. Siro e il tecnico nerazzurro si prende le colpe: l'Inter resterà questa

Clamorosa sconfitta a San Siro per l’Inter, battuta 2-1 dall’Udinese che conquista la prima vittoria stagionale e infligge ai nerazzurri il primo ko. Dopo il vantaggio iniziale firmato da Dumfries, gli episodi chiave - il rigore realizzato da Davis e il gol di Atta - permettono ai friulani di ribaltare il match. Nella ripresa l’Inter spinge e crea numerose occasioni, tra cui il bolide del 2-2 di Dimarco annullato però dal VAR, ma non riesce a trovare il pareggio: la resistenza dell’Udinese e le parate di Sava garantiscono un successo storico fuori casa alla squadra di Runjaic. La Beneamata correrà ai ripari sul mercato? Le parole pre-partita del presidente Marotta fanno pensare di no. L'analisi di mister Chivu "Dobbiamo tenere la motivazione e l'entusiasmo che abbiamo avuto qualche giorno fa. Siamo stati un po' leziosi, senza portare palla e senza cercare la superiorità. Tutto questo nonostante il vantaggio. L'episodio del rigore ci ha dato un po' un danno a livello mentale. Abbiamo perso le misure e qualche seconda palla insieme a qualche duello. Sapevamo che l'Udinese era una squadra fisica. Nel secondo tempo abbiamo avuto qualche corsa diversa ma non abbastanza per portarla a casa. Oggi abbiamo provato in tutti i modi ad avere gente abituata a stare in area ma purtroppo non siamo riusciti a trovarlo. Il cantiere non può rimanere aperto a lungo anche se siamo solo alla seconda giornata. Mi prendo la responsabilità perché forse anche per causa mia non sono riuscito a trasmettere tanta serenità". L'analisi di mister Runjaic "Grandi congratulazioni alla squadra per la partita. Abbiamo tenuto l'Inter impegnata con pressing alto e anche con il possesso palla nel primo tempo e nella ripresa siamo stati capaci di soffrire. Lo avevamo detto nello spogliatoio. Chiaramente a San Siro serve anche un po' di fortuna ma come avevo detto con la giusta mentalità tutto è possibile".