
Gattuso cambia modulo, Italia col 3-5-2. Oggi partita e manifestazione: Udine blindata
Giornata di vigilia per l'Italia di Gennaro Gattuso. La Nazionale sta preparando la sfida contro Israele, partita valida per la qualificazione alla prossima Coppa del Mondo che andrà in scena a partire dalle ore 20.45 in una Udine blindata che si prepara ad accogliere l'evento con un massiccio dispiegamento di forze dell'ordine. "Ringraziamo le 10-11mila persone che domani saranno nello stadio e rispetto anche chi sta fuori. Dispiace che tante famiglie volevano portare i loro figli, ma si rispetta anche chi sta fuori", ha dichiarato il commissario tecnico che poi ha confermato la presenze dei due attaccanti nonostante il ritorno a casa di Moise Kean: "Io avevo solo il dubbio sul riuscire o meno a reggere i due attaccanti e devo dire che sono contento per il lavoro che stanno facendo. Rincorrono l'avversario, scalano costantemente e vanno sugli esterni. Fanno grande volume".
L'Italia per la sfida di questa sera cambierà modulo, passerà alla difesa a tre: "Non mi piace, ma devo mettere da parte il mio ego", ha dichiarato il commissario tecnico che è pronto a schierare i suoi col 3-5-2. Un paio di ballottaggi: Cristante o Locatelli in cabina di regia, Raspadori o Pio Esposito in attacco. Per il resto tante conferme con Donnarumma tra i pali, in difesa Di Lorenzo e Calafiori insieme a Mancini che prenderà il posto dello squalificato Bastoni. Cambiaso e Dimarco sugli esterni, Barella e Tonali in mezzo al campo. E poi Retegui, confermatissimo terminale offensivo.
Dall'altro lato per Israele la giornata di ieri è passata alla storia soprattutto per il rilascio degli ostaggi da parte di Hamas. "Durante la mattinata siamo stati tutti insieme, abbracciati ed emozionati. Come una madre che abbraccia il figlio che torna a casa, un momento che ci resterà per tutta la vita. Nei prossimi anni ricorderemo questo momento, resterà per il popolo israeliano e per il mondo. Abbiamo ascoltato queste storie, poi però dal pomeriggio abbiamo deciso di concentrarci solo sul campo perché siamo veri professionisti", ha dichiarato il commissario tecnico Ben Shimon.
Fino a ieri pomeriggio emessi novemila e duecento biglietti. Oggi nel centro di Udine ci sarà una manifestazione Pro Palestina in cui sono attese circa diecimila persone.
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