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Roma, Svilar: "L'Inter è la squadra più forte del campionato, ma non abbiamo paura di nessuno"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 21:23Serie A
di Niccolò Righi

Roma, Svilar: "L'Inter è la squadra più forte del campionato, ma non abbiamo paura di nessuno"

In vista di Roma-Inter ha parlato ai microfoni di Dazn il portiere dei giallorossi Mile Svilar, il quale ha toccato diversi temi. Queste le sue parole: "L'errore per un portiere è pesante ma la mente, come detto, deve essere forte e saper affrontare tutti i momenti perché ci saranno sempre up and down. Il fatto che però si giochi ogni tre giorni ti aiuta sempre a fare meglio o a rialzarti". Qual è finora il momento più bello e brutto vissuto? "Il più bello è sicuramente Roma-Feyenoord del 2024, quando capii che sarei diventato il titolare. Il più brutto invece gli anni in cui non giocavo ma ci sta, fa parte del calcio". Quanto soffriva a non giocare? "Non è facile per un portiere trovare le giuste motivazioni giuste quando ti alleni e non giochi, però, come detto, fa parte di un percorso". Rivede mai le sue partite? "Moltissimo, solitamente lo faccio la notte, quando mio figlio dorme. Sono molto autocritico, questo mi aiuta a migliorare". Casillas è stato il suo idolo, ora per tanti lo è lei... "Mi emoziona molto, anche se è surreale. Mi piace però motivare i più giovani per aiutarli". Le piace Roma? "Non esco molto, quando lo faccio però mi fa piacere fermarmi con i tifosi. Questo fa di Roma una piazza speciale. L'atmosfera dello stadio è una cosa incredibile, ricordo la partita con la Fiorentina e gli striscioni in Curva Sud per me". Quanto ha influito questo sulla scelta di rinnovare? "Tanto, perché i tifosi mi fanno sentire a casa e quando percepisco questo rendo meglio". Chi sono gli attaccanti più difficili da affrontare? "In Serie A penso a Lautaro e Thuram, ma ho giocato anche contro Lukaku, che fisicamente è una bestia". Ora c'è l'Inter. "Noi non dobbiamo temere nessuno, perché siamo una squadra fortissima, ce la giochiamo con tutti". Che Serie A è? "Ci sono tante ottime squadre. L'Inter è da anni la più forte ma anche Napoli e Milan stanno facendo bene". Quando conteranno i numeri della classifica? "Verso marzo, qundo il campionato entrerà nella fase finale. Ora è troppo presto". Come giudica Ferguson e Dovbyk? "Sono due attaccanti diversi ma con tante qualità, possono segnare tanto. Sono certo che presto Ferguson si sbloccherà, spero che entrambi possano fare tanti gol. Soulé? Matias è fortissimo, lavora bene ogni giorno. Non ho mai avuto dubbi su Soulé, fin dal primo allenamento. Ora dimostra il suo talento anche in partita, è quello che è migliorato di più". Qual è il primo bilancio su Gasperini? "Quando giocavo contro l'Atalanta percepivi la difficoltà nel vincere contro di loro, il mister sta trasmettendo una mentalità vincente, è un allenatore fantastico". Ha tanti tatuaggi: ne farà anche uno per la Roma? "L'ultimo l'ho fatto cinque anni fa, qualcosa sulla Roma però potrei farla, ci sta!".