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Polverosi dà la ricetta di Roma-Inter: "Giallorossi con la tecnica, nerazzurri con il fisico"TUTTO mercato WEB
Oggi alle 10:30Serie A
di Niccolò Righi

Polverosi dà la ricetta di Roma-Inter: "Giallorossi con la tecnica, nerazzurri con il fisico"

Nel giorno del big match all'Olimpico tra Roma e Inter, al Corriere dello Sport è possibile leggere un editoriale a firma del giornalista Alberto Polverosi. Queste le sue parole: "Sarà pure vero che la Roma non è da Champions, del resto se lo ha detto il suo allenatore bisogna crederci. Però, se stasera succede quello che l’Olimpico sogna, poi sarà difficile dare ancora ragione a Gasp. Questa difesa, la migliore del campionato, capace di incassare appena due gol, si troverà davanti a un attacco, il migliore del campionato, che ha raggiunto quota diciassette. Statisticamente Roma-Inter potrebbe racchiudersi qui, difesa giallorossa contro attacco nerazzurro, Mancini che si batte contro Lautaro, N’Dicka che lotta contro Bonny e chi vince i duelli vince la partita. Ma le statistiche, si sa, sono fatte per essere smentite, altrimenti non sarebbe calcio. Altri duelli, altre zone del campo, altri fattori decideranno una gara che la Roma non si aspettava di giocare da capolista e l’Inter da inseguitrice. I ruoli capovolti rendono ancora più interessante la sfida, le assegnano un ruolo non certo decisivo, ma particolarmente intrigante. In ogni caso la differenza fra le due squadre e i due progetti resta notevole. L’Inter è un prodotto finito e rifinito, cambia il direttore d’orchestra (da Conte a Inzaghi a Chivu), ma lo spartito (il 3-5-2) resta lo stesso. Sono diversi alcuni principi, oggi aggredisce subito l’avversario e in un lampo parte in verticale. Ma l’impostazione dall’anno dello scudetto di Conte a oggi non è stata modificata. La Roma è invece un prodotto in via di elaborazione. A Gasperini manca qualcosa e lo ha pure detto in modo chiaro. Aveva bisogno di un centravanti diverso, di sicuro uno dei due nuovi attaccanti di riserva (riserva si fa per dire) dell’Inter sarebbe stato titolare fisso nella Roma. Ma Soulé e Dybala sul piano tecnico offrono un livello straordinario, si può dire unico, come coppia. Ecco la base della sfida: la tecnica della Roma, il fisico dell’Inter".