Mercati a confronto: il Napoli coi riscatti può sfondare quota 200. L'Inter non arriva a 100
Napoli e Inter saranno protagoniste sul campo, fra poche ore all'interno del Maradona. Due squadre che si giocheranno lo Scudetto fino alla fine e che in estate sono già state al centro di importantissime trattative di mercato: il club azzurro per molti è la regina dell'estate, mentre i nerazzurri dopo anni di spending review hanno cambiato strategia e messo mani al portafogli.
Il Napoli ha speso di più perché partiva da necessità diverse rispetto ai nerazzurri. Il primo è stata Marianucci, arrivato a titolo definitivo per 9 milioni. Altri acquisti definitivi sono stati Beukema (31 milioni), Noa Lang (25 milioni) e Miguel Gutierrez (18 milioni), con Milinkovic-Savic che è un prestito solo formalmente (21 milioni). Totale, 104 milioni. A questi vanno aggiunti 9 milioni per Lucca (più 25 per il riscatto), 6 per Hojlund (più 44 per il riscatto) e 2 per Elmas (più 17 per il riscatto). Altri 17 milioni, che porta il totale a 118, più eventuali altri 86 milioni per i riscatti.
Diverso il discorso nerazzurro: la società si è portata avanti con gli acquisti in tempi non sospetti di Sucic (14 milioni) e Luis Henrique (23 milioni), quindi è stato il turno di Bonny (23 milioni) per chiudere con Diouf (20 milioni) e Akanji, arrivato in prestito oneroso da 1 milione di euro. Per un totale di 81 milioni spesi più eventuali 15 per il riscatto dello svizzero.
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