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Sucic, la previsione del tecnico che lo ha lanciato: "Dopo l'Inter andrà al Real Madrid"TUTTO mercato WEB
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Oggi alle 13:15Serie A
di Daniele Najjar

Sucic, la previsione del tecnico che lo ha lanciato: "Dopo l'Inter andrà al Real Madrid"

L'Inter si gode l'impatto immediato che sta avendo, fra gli altri nuovi arrivati, il giovane centrocampista croato Petar Sucic. Arrivato a fari spenti dalla Dinamo Zagabria in estate, il classe 2003 sta facendo vedere di poter dire la sua anche in un grande club e contro la Fiorentina ha realizzato un gol davvero pregevole. A TuttoMercatoWeb.com è intervenuto per parlarci di lui Sergej Jakirovic, tecnico dell'Hull City (club della Championship inglese), che ha portato Sucic in prima squadra quando aveva 18 anni allo Zrinjski Mostar in Bosnia Erzegovina, per poi dargli spazio in campo. In passato Jakirovic ha allenato anche la stessa Dinamo Zagabria. La sorprende l'inserimento veloce che sta avendo all'Inter? Anche considerando quello che aveva notato in lui nel lanciarlo, qualche anno fa. "Sarà inserito in una rotazione importante, e lo è davvero per l'Inter. Penso che il giocatore stia utilizzando davvero molto bene i minuti che ha a disposizione, perché cerca sempre di aiutare la squadra e mi sembra ci stia riuscendo. Onestamente me lo aspettavo". Perché? "Perché è sempre stato un giocatore di squadra, con un carattere forte e un'attitudine al lavoro particolare. Ovviamente, con ogni gol o assist, la sua fiducia cresce". Cosa si aspetta dalla sua crescita nel medio-lungo termine? "Mi aspetto che tra una o due stagioni diventerà il pilastro della squadra". E poi? "La mia opinione è che dopo l'Inter giocherà nel Real Madrid. Come Kovačić". Quali sono state le migliori qualità che aveva intravisto in Petar? "Come sapete Petar ha debuttato con me allo Zrinjski, in Champions League. Dopo il suo trasferimento alla Dinamo, dove ha giocato per l'Under 19, l'ho invitato allo Zrinjski in prestito per un anno. Lì ha fatto molti progressi a mio parere. Dopo la mia partenza per il Rijeka, ci siamo incontrati di nuovo alla Dinamo nel 2023/24, dove abbiamo lavorato brillantemente insieme, vinto il doppio titolo e siamo entrati in Champions League. La sua più grande qualità per me è la sua dedizione, le sue abitudini lavorative, la sua forza mentale, la sua grande mobilità e la sua comprensione del gioco del calcio. Gli piace e ama giocare a calcio così tanto che per lui non è un business o un lavoro, ma un gioco". Di Baturina, che ha allenato alla Dinamo, che ne pensa? "Martin è un grande giocatore, un vero numero dieci che fa la differenza in campo. Certo, la Serie A è un campionato serio e credo che il suo pensiero più grande ora sia l'adattamento. Credo che con più minutaggio, quell'adattamento richiederebbe meno tempo, ma d'altra parte, bisogna lottare e lavorare sodo per sfruttare ogni minuto in campo. Credo che migliorerà sotto la guida di Fabregas, che ha dimostrato un grande potenziale come allenatore".