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tmw / juventus / Editoriale
A testa alta alla Juventus non esiste
Oggi alle 00:01Editoriale
di Mirko Nicolino
per Bianconeranews.it

A testa alta alla Juventus non esiste

Sconfitta onorevole al Bernabeu, dopo una prova di orgoglio e umiltà da parte della Juventus, ma essere contenti anche no

La Juventus scende in campo al Bernabeu per un pareggio, ma alla fine incappa nella seconda sconfitta consecutiva. Igor Tudor l’aveva preparata chiaramente per non prendere l’imbarcata ed è riuscito onestamente nel suo intento. Cinque difensori, tre centrocampisti, un fantasista e un attaccante. La strategia era quella di aspettare i Blancos e sperare in qualche loro errore durante le transizioni positive.

Ed effettivamente il canovaccio della gara è stato questo con il Real Madrid a fare la gara e la Juve a ripartire sfruttando gli spazi lasciati alle spalle dal pressing alto di Xabi Alonso. Nei primi minuti un paio di tiri da fuori dei bianconeri hanno provato a impensierire Courtois, ma poi le Merengues sono salite in cattedra controllando e portandosi in vantaggio sfruttando una grande azione di Vinicius poi perfezionata da Bellingham mentre Kelly e soci dormivano beati.

Ad inizio ripresa la Juve di Tudor ha provato di nuovo ad alzare il baricentro e sfruttando un erroraccio del Real ha avuto un’occasionissima con Vlahovic. Un’altra occasione l’ha confezionata molto bene David, ma Openda (che da quando è a Torino non ne ha azzeccata ancora una) ha sprecato malamente. Il resto è monologo madridista, con Di Gregorio ancora una volta decisivo (e troppo bistrattato dai supporters della Signora) con almeno tre interventi miracolosi.

Alla fine della fiera, per la Juventus è il secondo KO in pochi giorni, con la squadra che non vince da ben 7 gare: l’ultimo successo risale al 13 settembre contro l’Inter, da lì in poi 5 pareggi e 2 sconfitte. Il piatto piange, insomma, ma ora si apre un ciclo di gare meno “faticose”, poiché si parte già con una Lazio falcidiata dagli infortuni e in grandi difficoltà atletiche, tattiche e mentali. Se, come dice Tudor, il problema è il calendario, ora arrivano le partite che si possono e quindi si devono vincere tutte. In caso contrario, non ci saranno proprio scuse per nessuno. Fino a qualche tempo fa sui social circolavano le grafiche dei supporters bianconeri che sfottevano gli altri perché perdevano “a testa alta” in Europa, non vorremo mica prendere il loro posto e dire che a suo tempo si scherzava, vero?