Spunta un altro fascicolo per la Juve: Chinè chiede una proroga per analizzarlo

I guai giudiziari della Juventus non sono finiti. Dopo aver contratto una penalizzazione abbastanza rimarcata in seguito al primo filone giudiziario, legato alle plusvalenze fittizie, il sodalizio bianconero dovrà andare incontro alla valutazione di un nuovo fascicolo, illustrato nell'edizione odierna di Tuttosport: "Secondo le ultime indicazioni dagli ambienti federali, infatti, tutto quello che non è stato giudicato venerdì scorso (per la terza volta dopo le prime due assoluzioni, è sempre bene ricordarlo) confluirà in un solo faldone. Contenente, dunque, il materiale che riguarda la ribattezzata “manovra stipendi” e i supposti mandati fittizi ad agenti, ma anche le plusvalenze che non hanno fatto parte del primo blocco d’inchiesta e che rientrano nell’indagine sulle partnership con altri club".

Questo nuovo capitolo di giustizia sportiva vedrà coinvolta solo la Vecchia Signora e dovrebbe conoscere concretizzarsi a partire dal prossimo 22 febbraio 2022. Tuttavia, è bene utilizzare il condizionale d'obbligo, in quanto il procuratore federale, Chinè, che guida l'accusa, potrebbe chiedere una proroga di quaranta giorni. Lo scopo è quello di valutare tutte le posizioni, secondo tre articoli in particolare: l'articolo 31 del Codice della Giustizia Sportiva, che regola il comportamento di una società in materia finanziaria, l’articolo 4, relativo alla slealtà, e l'articolo 6, che si fonda sulla regolazione delle responsabilità della società.