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Marocchino: "Di Maria vive una seconda giovinezza, Kostic mi stupisce"TUTTO mercato WEB
sabato 11 marzo 2023, 10:15Altre notizie
di Fabiola Graziano
per Bianconeranews.it

Marocchino: "Di Maria vive una seconda giovinezza, Kostic mi stupisce"

In un'intervista esclusiva concessa a Juventusnews24, l'ex Juventus Domenico Marocchino si è soffermato sul momento attuali di alcuni calciatori bianconeri:

"Il ruolo di una prima punta in una grande squadra è quello più complicato di tutti, però se Vlahovic ha pazienza di soffrire e di lavorare nelle difficoltà tornerà presto ad alti livelli, ad essere letale e più concreto. Normale sia nervoso in questo momento. Sicuramente adesso fa un lavoro più dispendioso rispetto a quello che faceva prima alla Fiorentina, dove spesso giocava in contropiede. Poi sai gli avversari si chiudono e sei sempre sotto osservazione, la pressione è tanta. Di Maria? Di Maria è Di Maria, per lui serve un discorso a parte. Alla Juventus arrivano questi giocatori come lui o Tevez che non dico siano a fine carriera, ma sicuramente un po’ più avanti con l’età e vivono una seconda giovinezza. Poi lui gioca in un ruolo più facile rispetto a quello della prima punta, perché può svariare in tutto il campo, dove è meno marcato stretto. Kostic? Mi stupisce ogni volta di più per la resistenza perché gioca sempre. Le ha giocate tutte, poi fa tanti metri, corre molto e questo è un lavoro faticoso perché unisce copertura ed è anche lucido nel servire dei cross ai compagni. Un grande acquisto, fa quello che faceva Cuadrado qualche anno fa. Pogba? Non capisco come mai sia arrivato tardi in ritiro. Il giocatore viene da una stagione praticamente mai disputata, siamo a marzo e non ha giocato praticamente mai. Poi sai, da un giovane ce lo si può aspettare anche, ma da uno così esperto, con la sua nomea, speri sempre sia il primo a dare l’esempio. Ha deluso sicuramente anche per via dell’ingaggio notevole, ora spero possa aggiungere finalmente un po’ di sostanza. I giovani? Sono bravi, hanno caratteristiche diverse. Fagioli è uno un po’ più razionale, più regista, mentre Miretti è uno più di fatica. Poi il primo ha il vantaggio di aver giocato in B, mentre l’altro viene direttamente dal settore giovanile. C’è differenza, però hanno grandi potenzialità e spero che, come loro, anche qualcun altro salga in Prima Squadra".