Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre alessandriaascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / juventus / Editoriale
La realtà parallela di Inzaghi e company e il mondo reale di una Juventus rinata
martedì 21 marzo 2023, 15:26Editoriale
di Alessandro Santarelli
per Bianconeranews.it

La realtà parallela di Inzaghi e company e il mondo reale di una Juventus rinata

Benvenuti nella realtà parallela. Forse non ce ne siamo resi conto, cari amici bianconeri, ma esiste una realtà parallela che colpevolmente abbiamo ignorato sino ad oggi. Vi chiederete quale sia. La risposta è complessa, articolata e mi verrebbe da dire molto fantasiosa, ma la colpa è sicuramente nostra se fino ad oggi non ce ne siamo accorti. Perché dovete sapere, cari amici bianconeri, che la Juventus è una società aiutata dal palazzo, spinta in campo dagli arbitri in ogni singola gara, i suoi tifosi sono a capo di procure, collegi giudicanti e muovono tutte le leve del potere. Dovete sapere, cari amici bianconeri, che la Federazione è in piena sintonia con la società, e il presidente tifosissimo della Juventus. Pensate, a noi sembrava esattamente il contrario e invece..

Perché soltanto ad una società amica del palazzo possono togliere a campionato in corso 15 punti su una norma che non esiste, rendendo il campionato falsato, perché soltanto ad una società che muove gli arbitri, possono annullare un gol regolarissimo come accaduto contro la Salernitana, perché solo se indirizzi i direttori di gara puoi trovare uno come il sig. Chiffi, che nel secondo tempo fischia appena 2 falli all’Inter ( il secondo dei quali in pieno recupero), perché solo se muovi le leve del potere ti puoi imbattere in una procura cosi solerte nel girare “ veline “ alla stampa.  Benvenuti nella realtà parallela, dove se la Juventus vince è solo per meriti “divini”. Una realtà della quale qualcuno si convince davvero, basti pensare al sig. Simone Inzaghi, capace di dichiarazioni al limite del surreale. Perchè è molto più facile distogliere l’attenzione dalla realtà attaccandosi al solito alibi, piuttosto che interrogarsi su una squadra, quella di Milano, messa sotto da una Juventus incerottata, stanca, e piena di giovani. Bene cosi, dobbiamo essere orgogliosi e felici, una squadra con mille problemi, di campo ed esterni, penalizzata di 15 punti, oggi torna a mettere paura a chi invece dovrebbe veleggiare in acque serene e calme. Vero Simone Inzaghi? Vero Jose Mourihno? Vero ambiente napoletano?

Il blitz di Milano ha messo in evidenza i pregi e i difetti di questo momento. I pregi sono il ritrovato spirito di gruppo, la solidità di una squadra che seppur stanca non si è risparmiata, la capacità di Allegri ( ancora perfetto e baluardo della juventinità nel post gara) di tenere tutti sul pezzo, la crescita costante e continua dei giovani. I difetti? Concretizzare poco le occasioni. A San Siro soprattutto nel secondo tempo, sono state sprecate palle gol importanti, che potevano alla lunga costare caro. Aspetto questo, se pensiamo anche alla doppia sfida con il Friburgo, che deve necessariamente essere migliorato. Le cattive notizie riguardano ancora una volta l’infermeria. Preoccupa in particolare Federico Chiesa, sul quale davvero dobbiamo per questa  stagione guardare partita dopo partita,senza fare tabelle o previsioni. Adesso il campionato si ferma, per lasciare spazio alle nazionali. Ci aspetta un mese di aprile decisivo, con 9 partite  e la sentenza del collegio del Coni sui 15 punti. Resta il fatto che nel 2023 la Juventus ha messo insieme 25 punti, più di tutti dopo la squadra attualmente in testa alla classifica che ne ha fatti 30. Nel nostro mondo reale ci sarà da stringere i denti e affrontare ogni gara con lo spirito e la voglia di Friburgo e Milano. Nel mondo parallelo dei vari Inzaghi e company vivranno la loro realtà fantasiosa. E sinceramente non li invidiamo neppure un pochino…