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tmw / juventus / Primo piano
Juve, davvero sono meglio due feriti che un morto?TUTTO mercato WEB
martedì 6 giugno 2023, 11:59Primo piano
di Mirko Nicolino
per Bianconeranews.it

Juve, davvero sono meglio due feriti che un morto?

Massimiliano Allegri e Francesco Calvo sembra non possano più lavorare assieme: a John Elkann la decisione ultima per il bene della Juventus

Traspare confusione da casa Juventus. E se questi sono i presupposti per l’avvio del nuovo corso, non si parte proprio con il piede giusto. Il quadro si è ormai ben delineato negli ultimi giorni con le posizioni nettamente contrapposte tra Francesco Calvo e Massimiliano Allegri. Il primo, a quanto pare, avrebbe volentieri cambiato guida tecnica, il secondo, invece, rinfaccia al dirigente di aver avuto scarso polso sfidandolo addirittura in diretta televisiva. "C’è un dirigente, si chiama Francesco Calvo, che si occuperà di programmare la stagione, io vado in vacanza. Hanno 35 giorni per programmare il mercato, io allenerò quelli che mi porteranno alla Continassa".

JUVE, ALLEGRI RESTERA' - Pare fin troppo evidente che i due assieme non ci vogliano e non ci possano più lavorare. La soluzione ce l’ha in mano solo John Elkann, il sommo capo della situazione, che secondo le ultime indiscrezioni dovrebbe optare per la permanenza di Massimiliano Allegri in panchina, in primis per la questione relativa ai costi (28 milioni lordi nel prossimo biennio). Inevitabile che in questo scenario Calvo, che avrebbe lavorato al ribaltone trovando l’accordo con il nuovo direttore sportivo e contattando altri tecnici, sarebbe inevitabilmente ridimensionato (voci raccolte da Bianconeranews lo vedrebbero di ritorno al marketing). Una situazione che eviterebbe i due feriti e sostanzialmente farebbe cadere la testa del dirigente rientrato da poco tempo.

GIUNTOLI PIU' MANNA, ARDUO COMPITO - Il proprietario della Juve, in definitiva, deporrebbe maggiori speranze nel lavoro della nuova area sportiva, guidata da Cristiano Giuntoli con Giovanni Manna (fedelissimo di mister Allegri) al suo fianco, visto che è già operativo come ds pro-tempore. La domanda però sorge spontanea: la Vecchia Signora in questo momento è in grado di compensare con il mercato i limiti di una guida tecnica che in questi due anni non è riuscita a ricostruire nemmeno un gruppo solido con il dna della Juventus? Le casse bianconere saranno inevitabilmente provate dai mancati introiti della Champions League, dal calo dei proventi dei diritti TV in Italia e potenzialmente dalle clausole che gli sponsor potrebbero far scattare senza la coppa regina (o peggio senza giocare nessuna competizione europea).

DE LAURENTIIS LO STRATEGA - E ancora: quando inizierà a lavorare per la Juventus Cristiano Giuntoli? I bianconeri hanno con il dirigente un accordo totale da tempo, ma ancora non si è riusciti a sbloccare la situazione con Aurelio De Laurentiis, che ha tutto l’interesse di mettere i bastoni tra le ruote nei confronti di una società verso cui la sua piazza nutre un odio viscerale. Questa situazione era assolutamente prevedibile e anche qui sembra ci stato impasse da parte della proprietà Juve. A 34 giorni dall’inizio della nuova stagione, urge chiarezza: meglio un “morto” ora e una ripartenza, che due feriti e altre settimane di incertezza.