Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / juventus / Primo piano
Federica Cappelletti ricorda Paolo Rossi: "Vi svelo l'ultima cosa che mi ha detto"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
domenica 3 dicembre 2023, 14:47Primo piano
di Fabiola Graziano
per Bianconeranews.it

Federica Cappelletti ricorda Paolo Rossi: "Vi svelo l'ultima cosa che mi ha detto"

A tre anni dalla sua scomparsa, l'ex Juventus e Campione del Mondo Paolo Rossi è stato celebrato sulle pagine de La Gazzetta dello Sport dalla moglie Federica Cappelletti. Questo il suo dolce ricordo:

"Il pregio di Paolo era vedere sempre tutto in positivo. Cercava e trovava il bello delle cose, anche quelle più travagliate, più contraddittorie. Solo così è riuscito a fronteggiare tutto quello che gli è capitato, dagli infortuni al calcioscommesse. Il difetto è che si fidava troppo delle persone, forse l’altra faccia del suo pregio. Ho misurato dopo la sua morte quanto molti si siano approfittati di lui e abbiano usato il suo nome.

Come abbiamo scoperto la malattia? Aveva dei dolori alle ossa, ma da calciatore si era rotto tutto. Le analisi erano tranquillizzanti. Andammo a febbraio 2020 in viaggio alle Maldive, perché gli avevo organizzato con le bambine il rinnovo a sorpresa del nostro matrimonio. Al ritorno ho visto che gli calavano i pantaloni, tanto era dimagrito. Alla tac i medici sbiancarono e io capii. Aveva un tumore al polmone, già con metastasi alle ossa. Facemmo tutte le terapie. Stava meglio, riusciva a fare i collegamenti con le tv. Furono due mesi difficili ma intensi, di condivisione e intimità. Poi si ruppe il femore e tutto precipitò. Era consapevole, anche se io ho sempre cercato di tenere viva una speranza, ho continuato a fare progetti. Alla fine abbracciò le due bambine e il figlio maggiore, Alessandro, e poi si addormentò sulla mia spalla. L’ultima cosa che mi ha detto è stata di regalare le rose alle bambine per ogni compleanno. L’ho fatto, in questi tre anni. Lo farò sempre".