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tmw / juventus / Editoriale
In campo per questa finale solo chi ha testa, cuore e identità. Caro Danilo, alla Juventus le finali devono essere la regola non l'eccezioneTUTTO mercato WEB
mercoledì 15 maggio 2024, 11:50Editoriale
di Vincenzo Marangio
per Bianconeranews.it

In campo per questa finale solo chi ha testa, cuore e identità. Caro Danilo, alla Juventus le finali devono essere la regola non l'eccezione

Ci sono momenti in alcune stagioni in cui fare calcoli è sbagliato, anzi, è inutile. Momenti in cui devi dimenticare tutto quello che hai vissuto prima, di bello e di brutto, resettare la mente, chiudere gli occhi e respirare. Pulire l'anima e ricominciare da una pagina vuota, nuova, il capitolo finale della storia della stagione. Le ultime pagine possono persino cambiare il senso di tutta la storia. Attenzione, non cancellarla, non riscriverla ma cambiarne il senso. Non siamo soltanto all'epilogo della stagione, siamo all'epilogo dell'Allegri-bis, di un periodo che ha deluso profondamente tutti: tifosi, società e, ci potrei scommettere, tecnico stesso. Ma è andata così. 

Adesso non c'è più spazio per allegriani e anti allegriani, non c'è più spazio per colpevolisti o innocentisti, per delusi o illusi, ora è arrivato il tempo di riprendersi in una notte il senso di tutto. Il senso di appartenenza, di identità, di orgoglio. Serve una profonda carezza e rispolverata ad una storia, quella della Juventus, che in tantissimi potranno sempre e solo leggere e mai e poi mai pareggiare. Chi scenderà in campo in questa finale contro l'Atalanta dovrà farlo con il cuore e da uomo vero, dovrà dotarsi di testa, orgoglio e dignità prima che di tecnica e polmoni. Perché con la testa giusta, con il cuore giusto, anche le gambe avranno la spinta che serve. Lo dimostra la stessa Atalanta: corrono perché hanno voglia, hanno fame. Quella fame che dobbiamo ritrovare noi.

A tal proposito, non depongono a suo favore le parole del capitano Danilo "chissà quando rigiocheremo una finale", frase infelice ripetuta più volte. Le parole di Danilo sembrano dimenticare che la Juventus ha giocato finali di Coppa Italia in serie e in paio di occasioni anche quando poco dopo si sarebbe giocata una finale di Champions. Ma forse il brasiliano, che onestamente a me non ha mai convinto nel ruolo di capitano, la storia della Juventus la conosce poco, il dna bianconero neanche lo immagina perché altrimenti avrebbe detto tutte altre parole: "dobbiamo ricominciare a giocare finali ogni anno, anche più importanti di questa". Eccole le parole giuste nel giusto ordine se conosci la storia della Juventus, se hai ambizioni da Juventus. E allora, a maggior ragione, l'unica possibilità di portare a casa la Coppa Italia è quella di vedere scendere in campo solo chi può rappresentare questo club, la sua storia e la sua identità. Gli altri a casa, subito o dopo. Questo è il momento di tornare ad essere Juventus.