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Vanoli: "Dovremo essere umili e affamati contro il Cittadella, sappiamo tutti l'importanza del match. I nuovi conoscono già il campionato, è un vantaggio"
venerdì 27 gennaio 2023, 17:03Primo Piano
di Davide Marchiol
per Tuttoveneziasport.it
fonte Giuseppe Malaguti, trascrizione a cura di Davide Marchiol

Vanoli: "Dovremo essere umili e affamati contro il Cittadella, sappiamo tutti l'importanza del match. I nuovi conoscono già il campionato, è un vantaggio"

Paolo Vanoli ha presentato la gara di domani tra Venezia e Cittadella. Queste le sue parole in conferenza stampa.

Il derby di domani:

“In questo momento dobbiamo essere noi tra virgolette il Cittadella, giocatori umili, con fame e che hanno voglia dei tre punti. Sappiamo l’importanza della partita, dobbiamo portare a casa i tre punti in casa nostra, serviranno attenzione, determinazione e umiltà perché le qualità le abbiamo”.

Le mosse di mercato:

“L’ho sempre detto da quando sono arrivato qua, è arrivato un direttore sportivo e l’ho detto un mese e mezzo fa, ci concentriamo solo sul campo, migliorando quanto sbagliato contro il Sudtirol. E’ la prima volta da quando sono arrivato in cui non portiamo una reazione veemente, in cui non ci rendiamo pericoloso. Sappiamo che questa partita per noi è determinante e siamo concentrati”.

La sconfitta con il Sudtirol:

“Sicuramente penso che sia io che tutti i giocatori stiamo capendo il momento. Da quando sono arrivato qua l’obiettivo è chiaro, per me è sempre stato chiaro. Secondo me qua il problema è che a volte quando metti fuori la testa gli obiettivi diventano altri. Per me è sempre stato chiaro, sono abituato a lottare per questi obiettivi e devo trasferire alla squadra cosa voglia dire anche il punto. Adesso inizierà ad esserci sicuramente un po’ di paura. Perché prima pensi sempre che il campionato è lungo, il campionato è lungo, ma il calendario si accorcia. Il calendario non è stato il massimo, ora abbiamo queste tre gare tenendo a mente una cosa importante, che a volte il bel gioco si può mettere nel cassetto per essere concreti, cosa che ci è mancata sabato scorso. Sappiamo cosa ci aspetta domani, capisco la gente e il pubblico che la settimana scorsa si aspettava di più. Bisogna arrivare in fondo tutti insieme, poi in fondo si tireranno le somme. Per i nuovi arrivati sono giocatori funzionali, che siamo andati a cercare sul mercato e che giocano nel sistema di gioco che stiamo continuando a portare avanti, questo è mirato, come si dovrebbero fare le cose. Sono disponibili e allenati, per l’andare in campo si vedrà”.

Può essere un valore aggiunto che finalmente si parli di giocatori che conoscono il nostro calcio lato nuovi acquisti?

“Penso che questa società si sia accorta di aver commesso degli errori e la puntualizzazione che fai è giusta. I giocatori arrivati sono funzionali e un pochino conoscono già il nostro campionato. Qualcuno sostituirà chi è partito. Sono ragazzi che dal punto di vista anche dell’energia e del capire il momento non c’è bisogno di spiegarglielo, è un grande vantaggio per noi perché da qua fino alla fine sarà decisivo avere chiaro il nostro obiettivo”.

TVS Giuseppe Malaguti – Crnigoj tatticamente era fondamentale, come verrà sostituito dai nuovi?

“I ragazzi che sono andati via se sono andati in Serie A vuol dire che abbiamo fatto insieme un grande lavoro, vuol dire che la qualità c’è. Non posso impedire ai giocatori di andare in Serie A. Penso che quando si costruisce una squadra oltre alle qualità tecniche ci vuole anche lo spirito combattivo, di arrivare. Parlate sempre di singoli, ma io voglio una squadra. So che è difficile, sapete la situazione com’era, voglio una squadra che esalti il pubblico portandesole dalla sua parte, che lotti. Sappiamo la qualità di Crnigoj, di Wisniewski, se li hanno voluti in Serie A vuol dire che la qualità c’è e li ringrazio per quanto ci hanno dato. Si è chiusa una finestra del passato però, dobbiamo guardare avanti tutti assieme, siamo in un momento difficile e ne usciamo con l’organizzazione di gioco, il sacrificio e un pizzico di spensieratezza dei nuovi. I nuovi arrivati secondo me hanno valori importanti, non dimentichiamoci da dove arrivano, dallo Spezia, Beghetto conosce la categoria, Ellertsson è giovane, Hristov ha già annate importanti alle spalle. Cercare giocatori funzionali richiede anche tempo”.

Infermeria:

“Cheryshev è disponibile, mentre Modolo no. Ci sarà anche Novakovich e faccio i complimenti allo staff medico che ha agito tempestivamente, è stato operato subito e la maschera in pochi giorni è stata resa disponibile. Bisogna fare i complimenti allo staff medico perché c’è stata ”.

TVS – Inizialmente con il Sudtirol sei partito con 4-4-2, può essere il modulo per il futuro?

“A volte pensi di voler fare una cosa bene e secondo me il risultato non è stato dovuto quello, ma penso che la squadra abbia le qualità per gestire diverse situazioni. I ragazzi forse non se ne rendono nemmeno conto e questo a volte mi fa arrabbiare. C’è da dire che quello che pensavo, di mettere dentro due punte per ottenere di pià, è forse la la gara in cui ho ottenuto di meno. Però secondo me non è stato dovuto al sistema di gioco, non siamo riusciti contro una squadra che ci aspettava ad accelerare, andati in svantaggio la mente si è liberata e abbiamo accelerato, prima invece giocavamo sempre in zona comfort, perché va detto che il Sudtirol sa fare bene la fase difensiva. E’ il passato, ora c’è il Cittadella per un’altra partita importante, dobbiamo essere diretti e concreti, dicendoci di aver dato tutto una volta sotto la doccia”.

Johnsen ci sarà nonostante i rumors di mercato?

“Su di lui che io sappia non c’è mai stato niente. E’ un giocatore che anche lui deve capire che per le qualità che ha può determinare, pretendo molto da lui”.

Il Cittadella?

“Il Cittadella da anni lavora su una struttura che fanno veramente bene nonostante anche un cambio di allenatore. Una squadra molto forte sulle seconde palle, sono forti nella statistica dei duelli vinti e rispetto al Sudtirol gioca un po’ di più la palla. Viene da due risultati importanti, hanno battuto il Pisa e pareggiato con il Cagliari in inferiorità numerica. Sono organizzati e la società ha sempre lavorato bene. Mi aspetto una partita difficile, ma come per noi lo saranno tutte fino alla fine, gare in cui dovrai saper soffrire e giocare. Anche i nostri ragazzi penso abbiano la qualità per emergere, ma dobbiamo avere la stessa umiltà, la voglia di fare una corsa in più per il compagno. Capisco la delusione dei tifosi, tutta la squadra però è arrabbiata e delusa. Tutti assieme fino alla fine dobbiamo mettere da parte il passato e vedere quello che si sta facendo, sperando nei risultati”.

TVS – Ci descrivi Ellertsson?

“E’ una mezzala offensiva mancina, ha un’ottima frequenza di passi, sa attaccare gli spazi, ha caratteristiche diverse dai nostri centrocampisti. Secondo me è un ottimo innesto ed è un ragazzo giovane, non dimentichiamolo. Beghetto lo conoscete, faccio a tutti il benvenuto e penso siano già tutti mentalizzati per la gara di domani”.