Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomocremonesefiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilannapoliparmapisaromasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali mondiale per clubserie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche

Atalanta-Inter 0-1, le pagelle: Akanji guida, Luis Henrique timido, Djimsiti fa un regalo

Atalanta-Inter 0-1, le pagelle: Akanji guida, Luis Henrique timido, Djimsiti fa un regaloTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Daniele Najjar
ieri alle 22:49Serie A
Daniele Najjar

Finale: Atalanta-Inter 0-1

ATALANTA (a cura di Marco Pieracci)

Carnesecchi 6,5 - Disinnesca la prima conclusione a giro non impossibile da prendere di Thuram. Strepitosa invece la parata in uscita su Luis Henrique, si arrende solo a Lautaro.

Djimsiti 4 - Risolto il problema al flessore, è l’unico superstite dell’ultimo successo sull’Inter. Stavolta però è decisivo in negativo, fa un regalo natalizio in ritardo e va completamente in tilt.

Hien 6 - Tiene alta la linea, lo fa con una certa padronanza accettando il rischio di vedersela con la ThuLa in campo aperto: tiene botta al cospetto di una delle migliori coppie d’attacco d’Europa.

Kolasinac 6,5 - Mette una pezza sulla dimenticanza di Zappacosta, ostacola Barella con la porta vuota. Affronta ogni avversario con la ferocia richiesta in una partita così importante. Dal 75’ Samardzic 5 - Clamoroso il pareggio divorato, fallisce un rigore in movimento col piede preferito. Male male.

Zappacosta 5,5 - Va a prendere alto Dimarco, per non farsi schiacciare. Si fa bruciare sugli sviluppi di calcio d’angolo, senza conseguenze. Meno brillante a destra, esce per motivi fisici. Dal 46’ Musah 5,5 - Tanta intensità, ma è troppo confusionario: la gestione del pallone non è virtuosa.

De Roon 5,5 - Francobolla Zielinski, nel vanto tentativo di impedire al secondo play interista di alzare il livello del palleggio. Limiti dinamici, non sempre compensati dal solito senso tattico.

Ederson 6 - La posizione ibrida di Barella è difficile da decodificare, si mette sulle tracce del folletto sardo limitandolo almeno in parte. Impareggiabile nei recuperi, alcuni provvidenziali.

Zalewski 6 - Fresco ex della sfida, parte col freno a mano inserito poi lo toglie e comincia a mettere a nudo le debolezze di Luis Henrique nella fase difensiva: gran palla per Scamacca. Dal 65’ Bernasconi 6 - Timing del cambio non proprio fortunato, entra e la partita volge al brutto.

De Ketelaere 6 - Silenziato da Bastoni nel primo tempo, vince la timidezza nella ripresa alzando i giri del motore. Ritrova la creatività smarrita fra le linee, buone cose tra cui un gol annullato.

Pasalic 6 - Torna titolare sulla trequarti dopo giorni non semplici, è l’arma tattica del tridente: butta sempre un occhio a Calhanoglu per mettergli pressione, non rinuncia all’inserimento. Dal 58’ Sulemana 5,5 - Teoricamente dovrebbe portare velocità e spregiudicatezza, in realtà combina poco o nulla.

Scamacca 5,5 - Non usa come dovrebbe il fisico per primeggiare nel duello con Akanji: il centrale svizzero lo infiocchetta. Non arriva sul bel cross di Zalewski, segna in fuorigioco chilometrico.

Raffaele Palladino 6 - Per sfatare il tabù Inter sceglie la strada conosciuta, se la gioca uomo contro uomo con Chivu. Passa alla difesa a 4 una volta sotto, potrebbe pareggiarla in extremis ma evidentemente non è proprio serata. Due errori individuali lo condannano alla prima battuta d'arresto in casa.

INTER (a cura di Daniele Najjar)

Sommer 6 - Era stato bravissimo a chiudere Zalewski involato a rete dopo un primo tempo da spettatore, anche se poi il tutto è stato vanificato da un fuorigioco. Per il resto è attento, ma non deve compiere interventi.

Bisseck 6,5 - Partita autorevole del centrale tedesco, abile a reggere l'urto anche di fronte ad avversari che lo puntano nell'uno contro uno in campo aperto.

Akanji 7 - L'anticipo come ragione di vita: che fosse stato il miglior innesto estivo dell'Inter già si sapeva, aggiunge un'altra gara da guida assoluta.

Bastoni 6 - Partita ordinata, senza picchi né sbavature particolari. Mette sui piedi di Barella la palla dell'1-0, il compagno spreca.

Luis Henrique 5,5 - Ci si aspettava un segnale differente. Non che sia una prova così negativa, ma rimane la netta sensazione che sia ancora troppo timido. E incide poco nell'uno contro uno.

Barella 6 - Un po' frenetico, sbaglia un'occasione su un bel pallone di Bastoni, anche se come sempre è ovunque e la prestazione rimane positiva. (Dal 75' Mkhitaryan s.v.).

Calhanoglu 6,5 - Rientro da titolare in campionato più che positivo per la mente dell'Inter, che va al suo ritmo. Si vede che non è ancora al 100%, ma ha sempre il radar sul destro.

Zielinski 6,5 - Conferma il suo bel momento: Piotr è sempre di più al centro della nuova Inter di Chivu. Non sbaglia un pallone ed è più vivo che mai. (Dall'83' Diouf s.v.).

Dimarco 6,5 - I piedi buoni e le idee si vedono meno frequentemente del solito, ma ci sono e si vedono: come quando apre l'azione che porta Barella a un passo dal gol. La spinta cala con il passare dei minuti e Chivu lo sostituisce. (Dal 75' Carlos Augusto s.v.).

Thuram 5,5 - La sensazione che stia tornando nella sua miglior forma c'è, ma ancora non l'ha raggiunta. E sbaglia diverse scelte negli ultimi metri. Sfortunato in occasione del gol annullato per fuorigioco di Lautaro, ma per il resto fatica a rendersi davvero pericoloso. (Dal 64' Pio Esposito 6,5 - Come entrare bene in campo: altro paragrafo aggiunto da Pio Esposito, che dopo nemmeno un minuto fa bene il pressing e manda in porta Lautaro).

Lautaro Martinez 7 - Partita fatta di tante cose utili e concrete, l'unica sbavatura prima della rete era stata in quel tiro davanti a Carnesecchi dove non colpisce come vorrebbe. Poi gli arriva la palla per colpire e fa quello che sa fare meglio. (Dal 75' Frattesi s.v.).

Allenatore Cristian Chivu 7 - Dopo le cadute, la sua Inter si rialza sempre. Questa vittoria pesa tantissimo e si vede come stia tenendo la barra dritta in una squadra che altrimenti soffrirebbe di alti e bassi in termini di concentrazione. Chiude il 2025 guardando tutti dall'alto verso il basso e c'è tanto di suo in questo.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Pronostici
Calcio femminile