ALLEGRI A SKY: "Gambe pesanti, c'era un po' d'ansia. Quando dicono che giochiamo male son contento"

Intervistato nel dopo partita di Sky, l'allenatore della Juventus Massimiliano Allegri ha analizzato la gara appena disputata dai bianconeri in casa contro il Genoa. Ecco quanto evidenziato da TuttoJuve.com.

Avevi detto che non ti aspettavi una gara brillante, contavano i tre punti.

"Contava vincere. C'è stata ansia nel finale nel portare a casa il risultato. Mancavano le gambe, abbiamo smesso di giocare, ma c'era voglia di vincere. Non era semplice senza la curva. Dovevamo chiuderla prima, ma è giusto così. Il Genoa non ha creato nulla".

Il digiuno di Higuain continua.

"Izzo gli ha levato una palla incredibile. Ha fatto il regista offensivo, con buone trame di gioco. Ha giocato molto bene, capita un periodo così. Conta vincere, poi segnerà".

E' duello Juve-Napoli?

"C'è margine ma il campionato è lungo e chi è dietro può rientrare. Dobbiamo rimanere in scia del Napoli che fa da lepre".

Sei sorpreso da Dzeko al Chelsea?

"Durante il mercato succede di tutto. Alla Juve siamo a posto, è partito Pjaca e fine".

Quando torneranno Dybala e Cuadrado cambierai a centrocampo? La classifica va a braccetto con l'estetica?

"Ditelo voi. Ne sento di cotte e di crude, ho le mie convinzioni che saranno sbagliate, ma le gare non sono uguali e ci sono partite nelle partite. Mi viene da ridere a sentire certe cose, e li capisco che faccio bene".

Hai gestito bene Dybala, blindato la difesa. Hai ansia nel recuperare Dybala? Come lo inserirai?

"Non lo so, veramente... E' la verità".

Ti serve Dybala per fare più gol?

"Non sono andato a scuola, ma in matematica ero bravino. Mi fa ridere che si fanno un branco di chiacchiere inutili, conta segnare e vincere, e nell'albo d'oro si scrive primo e basta. Son contento quando si dice che giochiamo male".

Oggi il primo tempo è stato buono però...

"Ci sono delle cose nel calcio che non si può ridurre a numeri e schemi. L'annata inizia ad agosto, ci sono anticipi, posticipi e altro. Il resto non mi interessa. Dentro l'annata ci sono momenti dove devi vincere anche se non giochi bene, punto".

Hai messo benzina per il Tottenham. Tra Napoli e Juve siete a 107 punti complessivi, in 24 punti solo nel 2013/14 Juve e Roma andavano meglio. E' il duello più impegnativo affrontato da quando sei alla Juve?

"Non guardo al passato o al futuro. Sembra il duello più duro, due anni fa eravamo molto indietro con il sorpasso nello scontro diretto. Ogni annata è diversa. Il Napoli sta facendo cose straordinarie, non siamo da meno. Dobbiamo restare in loro scia, sono impressionanti. A marzo-aprile vedremo chi è più bravo. Io non penso al Tottenham ma al Chievo, non è quella la gara della vita. Dobbiamo fare un grande finale. Abbiamo pagato sei giorni di lavoro pesanti".