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ESCLUSIVA TJ - Marco Marchionni: "Partita da tripla, il Parma non parte battuto e il Tardini ha fatto male alla Juve. Non importa in che ruolo giocherà CR7. Bonucci? Hai bisogno di giocatori così per vincere"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Gaetano
venerdì 31 agosto 2018, 14:30Primo piano
di Mirko Di Natale
per Tuttojuve.com

ESCLUSIVA TJ - Marco Marchionni: "Partita da tripla, il Parma non parte battuto e il Tardini ha fatto male alla Juve. Non importa in che ruolo giocherà CR7. Bonucci? Hai bisogno di giocatori così per vincere"

Quando pensi a Parma-Juventus e ai suoi doppi ex, non puoi non ricordarti Marco Marchionni. Con la maglia dei ducali riuscì a far male ai bianconeri nel match che si disputò il 6 gennaio 2005, quando un suo gol permise di pareggiare quello siglato da Zlatan Ibrahimovic. Non uno qualunque. Attualmente alla Carrarese come vice del tecnico Silvio Baldini, la nostra redazione lo ha contattato telefonicamente, in esclusiva, per parlare di questo match e non solo:

Rispetto all'ultima volta che ci siamo sentiti, come sta procedendo la tua nuova avventura?

"Sta procedendo bene, mi dovrò abituare alla nuova dinamica perché per tanti anni ho fatto il calciatore. Quando vedi gli altri che si allenano e si divertono emerge sempre la voglia di giocare, il bambino dentro di me c'è sempre (sorride ndr) ma farò del mio meglio in questo nuovo ruolo. Solo il tempo sarà in grado di dirmi se sarà questa la strada giusta per me".

Parma e Juventus arriveranno al match con due stati d'animo completamente differenti.

"Sì, i bianconeri hanno ottenuto due vittorie e in Italia sono sempre la squadra da battere. Per il Parma sarà una gara delicata, una sconfitta farebbe perdere ulteriore terreno ma non parte già battuta. La sfida con la Juve è sempre carica di motivazioni, è una partita da tripla a mio modo di vedere. Solo, però, se la Juve non farà la Juve e avrà delle difficoltà come contro il Chievo. Lo stadio Tardini ha portato spesso dei dispiaceri agli ospiti".

Forse il Parma, in queste prime uscite, ha pagato un po' la mentalità? Sono stati acquistati dei giocatori d'esperienza ma la base è rimasta quella della cadetteria.

"La società, in accordo col mister, ha acquistato dei giocatori mirati per il modo di giocare del mister. C'è qualche infortunio come quello di Gervinho e Biabiany, Inglese è un ottimo giocatore che può dire la sua in questo contesto. Quando dalla D arrivi alla A nel giro di quattro anni, le motivazioni ci sono sempre poiché vuoi dimostrare che i successi non sono arrivati per caso. Il Parma dovrà fare la partita perfetta, al contrario della Juventus che ha i giocatori che la possono risolvere in qualsiasi momento. La sua rosa è composta da 25 giocatori titolari". 

Se ti chiedessi di fare un nome di chi potrà risolvere la partita, mi rispondi subito CR7?

"Io credo che sia sempre il collettivo che premia le qualità dei singoli. Quando hai in rosa giocatori come Ronaldo e Douglas Costa è normale che siano determinanti ai fini del match, ma è inutile fare un elenco quando possiedi Dybala, Cuadrado, Mandzukic, Bernardeschi. Ronaldo meglio esterno o prima punta? Non ha sempre fatto la prima punta, nel Real ci giocava Benzema oppure Bale. Lui negli anni si è affermato come esterno, ma stiamo parlando di un campione assoluto e il ruolo non è fondamentale. E' onnipresente in area di rigore".

Allegri ha parlato della possibilità di vedere, in futuro, Cancelo come una mezz'ala. E' un giocatore dalle spiccate doti offensive, forse sarebbe più naturale vederlo come esterno. Può esser strano, secondo te?

"Mi è capitato, negli ultimi di carriera, di fare la mezz'ala a centrocampo e poi di giocare davanti alla difesa. Ed ero un esterno offensivo. Per un allenatore, avere un giocatore del genere in grado di far bene il terzino, l'esterno e la mezz'ala significa avere un top. Se Allegri si è sbilanciato, significa che è conscio delle doti che possiede. Dal mio punto di vista, è un bene poter disporre di un calciatore del genere".

Quanto è importante il ritorno di Bonucci alla Juventus?

"E' un bene quando acquisti dei giocatori che sono già dei perni nelle loro nazionali. Il ritorno di Bonucci sistema la difesa, senza dimenticarci di Benatia che è un ottimo difensore. Le grandi squadre hanno bisogno di giocatori come lui dotati di una grande leadership. Se vuoi vincere trofei importanti, hai bisogno di calciatori come lui".

Capitolo sorteggi, che cosa pensi del girone della Juventus?

"In Champions, prima o poi, devi incontrare le squadre forti. La Juventus è una squadra costruita per vincere questa manifestazione e questa sarà l'occasione giusta per vederla all'opera con avversari importanti come United e Valencia. Credo che saranno loro a preoccuparsi dei bianconeri (sorride ndr), ma il giudice supremo sarà sempre il rettangolo di gioco".

Discorso campionato: chi sarà l'antagonista dei bianconeri? Pensi che saranno sempre loro i favoriti per il titolo?

"La Juventus, attualmente, è sopra di parecchi gradini rispetto le concorrenti, ma quest'anno si sono decisamente livellate: il Milan ha acquistato un grande giocatore come Higuain, l'Inter è partita male nonostante una campagna acquisti importante. Nelle prime due partite non si è creato il giusto mix, ma sono convinto che la squadra sarà capace di risollevarsi. La Roma ha costruito una buonissima squadra, mentre il Napoli con la scelta di affidare ad Ancelotti la panchina ha dimostrato di voler restare ancora tra le prime della classe. Quest'anno ci sarà davvero da divertirsi".

Si ringrazia Marco Marchionni per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.