ESCLUSIVA TJ - Aldo Serena: "Sanzione Ronaldo uguale a quella di Simeone, ma il gesto andava evitato. Stupito dalle parole gratuite di Endt. Scambio Dybala-Icardi? Ci guadagnerebbero entrambe"

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex centravanti bianconero e stimato opinionista, Aldo Serena, per parlare del momento bianconero e non solo:

Domani ci sarà il verdetto per quanto riguarda l'avvicendamento che ha coinvolto CR7. Pensi che l'Uefa riterrà opportuno squalificare l'asso portoghese?

"E' in linea con quel che ha fatto Simeone a Madrid nel match dell'andata, a mio parere la sanzione sarà uguale nel caso in cui dovesse esserci".

Da ex calciatore, a tuo parere Ronaldo poteva evitare quel gesto? Aveva già ottenuto la sua rivincita con l'Atletico.

"Avrebbe potuto evitarlo, ma quando si è campo spesso ci si lascia prendere dalla foga e dall'enfasi del momento. Un calciatore, esperto e di alto profilo come lui, deve essere immune da quelle provocazioni anche perché gli avversari cercavano proprio questo. A mio parere, hanno sbagliato sia lui che Simeone. Io, ad esempio, non ho mai reagito in questo modo nonostante tutti gli insulti presi dai tifosi delle mie ex squadre".

Chi non perde mai l'aplomb è sicuramente Massimiliano Allegri, che ha definito quasi benevola la sconfitta arrivata a Genova. A tuo modo di vedere, c'è da preoccuparsi di quel ko?

"Quando giochi partite come quelle con l'Atletico in cui ti prosciuga tutte le energie, è normale che a livello fisico e mentale puoi pagare subito dazio. Ed è successo in un campo ostico come quello di Genova, che negli ultimi anni ha visto i rossoblù fare delle belle partite contro i bianconeri".

Uno dei protagonisti in negativo è stato Mario Mandzukic che è sembrato completamente scarico. Allegri dovrebbe farlo un po' riposare?

"Mandzukic sta subendo un periodo di forma precaria, già nelle partite precedenti di Champions lo abbiamo visto un po' scarico. Non è semplice essere sempre ad alti livelli, ritengo per questo che Allegri dovrà dosarlo in modo da farlo arrivare in condizione contro l'Ajax. In rosa non ci sono calciatori con le sue caratteristiche, però la Juventus ha in rosa Moise Kean che potrebbe dargli un po' di respiro".

Proprio Kean che ha conquistato anche la chiamata di Roberto Mancini in azzurro. Quale è la tua opinione nei confronti di questo ragazzo?

"E' un giovane di qualità elevate, non ha soltanto più l'agilità ma anche potenza perché si è strutturato fisicamente. E' uno di quei calciatori emergenti da seguire, è arrivato con merito in azzurro e in prospettiva può essere una risorsa importante per l'attacco dell'Italia".

Si vocifera di un possibile scambio che vedrebbe coinvolto Kean e il giovanissimo difensore olandese De Ligt, un po' come per Dybala che potrebbe andare all'Inter in cambio di Icardi. Che cosa ne pensi di questi possibili avvicendamenti?

"Non mi proverei in maniera assoluta di Kean, ci sono formule come il prestito o la recompra che ti permetterebbero di non perderlo definitivamente. A naso, mi sembra difficile scambiare Dybala e Icardi. Sotto il profilo tattico, la Juve avrebbe bisogno di un attaccante come lui che riesca ad essere un riferimento per Ronaldo visto che Mandzukic compie trentatre anni e al contempo l'Inter servirebbe un giocatore come Dybala che sappia come innescare le punte. A questo, aggiungo che tra le due squadre non corre buon sangue ma nel calcio non si può mai sapere".

Come vedi la sfida con l'Ajax?

"Ha impressionato un po' tutti in questa stagione, non solo nella sfida col Real ma anche in quelle giocate col Bayern. E' una squadra giovane ricca di timore che gioca senza timore dell'avversario, è pericoloso sia in casa che fuori e ritengo che al ritorno non avrà nulla da perdere indipendentemente dal risultato dell'Amsterdam Arena. L'Ajax gioca un buon calcio e sono molto insidiosi nelle ripartenze, ecco perché la Juve dovrà stare molto attenta".

Come commenti le parole di David Endt, che ha definito la Juventus vincitrice della Champions League 1996 "un po' dopata"?

"Conosco bene David anche se non lo incontro da un po' di tempo. Onestamente, nell'apprenderla sono rimasto stupito da questa affermazione totalmente gratuita in merito ad un evento datato accaduto ormai più di vent'anni fa. Non ne capisco il senso".

Si ringrazia Aldo Serena per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.