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ESCLUSIVA TJ - L'ex assistente di Sarri: "Non è uno sconosciuto, la sua filosofia cambierà. Hysaj potrebbe seguirlo. Bel gioco? Si divertiranno anche i tifosi avversari"TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
venerdì 21 giugno 2019, 12:25Primo piano
di Mirko Di Natale
per Tuttojuve.com

ESCLUSIVA TJ - L'ex assistente di Sarri: "Non è uno sconosciuto, la sua filosofia cambierà. Hysaj potrebbe seguirlo. Bel gioco? Si divertiranno anche i tifosi avversari"

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex assistente tecnico di Maurizio Sarri nella stagione 2015/2016 vissuta al Napoli, Massimiliano Bongiorni, per parlare del suo approdo in bianconero e non solo:

Avresti mai immaginato, nell'estate in cui Sarri andò a Napoli, che qualche anno dopo sarebbe diventato allenatore della Juventus?

"In quel momento non avrei osato così in alto, non per le capacità del mister che avevo già apprezzato ma perché è arrivato troppo tardi nel calcio che conta dopo una lunghissima gavetta. Nel giro di poco tempo ha scalato la vetta dimostrando così le enormi potenzialità espresse in passato".

Ovunque è approdato, come ammesso da lui stesso, è sempre stato accolto da scetticismo. E qui è dovuto al fatto che sta sostituendo un allenatore come Massimiliano Allegri che ha vinto davvero tanto negli ultimi cinque anni. A tuo parere, quale è la speranza che riponi in lui? Riuscirà ad imporre il suo lavoro a Torino?

"E' vero, così come ha espresso un grandissimo calcio nelle squadre in cui è andato. Sappiamo bene che le persone cambiano il loro giudizio anche attraverso i risultati che ottiene un allenatore. Penso che per Maurizio sarà più gratificante l'apporto che avrà dal pubblico".

Alla Juventus vincere non è importante ma l'unica cosa che conta, al contrario di Sarri che afferma di non esser scontento per una sconfitta. A tuo parere, chi cambierà la sua filosofia?

"Ci sono sconfitte e sconfitte: quelle indolore e quelle che ti fanno molto male. Sicuramente la filosofia della società non cambierà, ora saprà che dovrà vincere visto che è all'interno di una società blasonata che vive per i successi".

Come hai conosciuto Sarri?

"Ho conosciuto Maurizio nel periodo in cui ero calciatore, l'ho avuto per due anni. Dopo aver fatto per tanti anni il vice a Sottili, c'è stata la possibilità di poter lavorare insieme a Napoli. Conoscendolo, saranno arrivate tantissime chiamate e ho preferito mandargli un sms. Quando le acque si saranno calmate, gli farò una chiamata".

O magari la chiamata te la farà lui, per chiederti se vorrai unirti alla Juve.

"Magari (sorride ndr), ma ha già un grande staff. Sarà in buone mani perché attorno avrà persone che conoscono già la Juventus".

Nell'anno di Napoli, la situazione inizialmente non era delle più rosee. Come era riuscito a risollevare questa squadra? Quale è il suo metodo?

"Penso che l'approccio che avrà Maurizio alla Juve sarà uguale a quello di Napoli, perché ha un carisma, una conoscenza, una intelligenza e una personalità che lo rende davvero forte. I giocatori, nel nostro modo di dire, ti pesano e mettono alla prova tutto questo. Sicuramente non arriva da perfetto sconosciuto, ha fatto cose buonissime a Napoli e ha vinto l'Europa League al Chelsea. Chiede molta disponibilità ai suoi calciatori, ma penso che nel momento in cui inizieranno ad assimilare i suoi concetti si divertiranno. Il gioco è molto piacevole".

Secondo te, dei suoi fedelissimi, chi arriverà alla Juventus?

"La Juve ha una rosa in cui si può sbizzarrire, c'è tanta scelta. Tra i nomi che circolano ritengo Hysaj il più possibile, perché ha trovato poco spazio con Ancelotti a differenza del tanto spazio che aveva trovato con Maurizio. E' una operazione fattibile: per il Napoli sarebbe un addio indolore, per la Juve un buon acquisto perché conosce i movimenti e la sua metodologia di lavoro".

Credi che con il suo bel gioco, la Juventus potrebbe diventare più simpatica agli avversari?

"In genere, quando vinci tanto diventi antipatico. Se Maurizio dovesse riuscire a riportare quelle geometrie fatte vedere a Napoli, le persone anche non tifose si potrebbero divertire. E' già accaduto a Napoli, ci facevano i complimenti riconoscendo il bel gioco. Per lui sarebbe una bella vittoria".