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ESCLUSIVA TJ - Massimo Bonini: "Il campionato lo vinci con i panchinari, preoccupazione positiva per Pjanic. Juve-Bologna? E' come tifare per la mamma o il babbo"TUTTO mercato WEB
mercoledì 16 ottobre 2019, 12:30Primo piano
di Mirko Di Natale
per Tuttojuve.com

ESCLUSIVA TJ - Massimo Bonini: "Il campionato lo vinci con i panchinari, preoccupazione positiva per Pjanic. Juve-Bologna? E' come tifare per la mamma o il babbo"

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex centrocampista dell'indimenticabile Juventus campione d'Europa e del Mondo, Massimo Bonini, per parlare della sfida con il Bologna e non solo:

Quale è la tua lettura del prossimo match di campionato?

"La Juventus dovrà semplicemente fare la partita e giocare come è in grado di fare, ha un potenziale davvero incredibile. Ha tante frecce nel proprio arco, più giocatori possono fare più ruoli. Sarà davvero una bella sfida, i rossoblù sono una squadra che praticano un buon calcio".

Per te poi è una sfida sempre particolare, dato che hai giocato in entrambe le squadre.

"Sì, ho avuto la fortuna di giocare sia nel Bologna che nella Juventus. Non dimenticherò mai la sensazione di giocare al Dall'Ara, la città è fantastica e la possibilità che offre è quella di vivere alla grande. Chiedermi per chi tifare è come chiedere se voglio bene più al babbo o alla mamma, è impossibile (ride ndr). Mi auguro una gran partita sabato sera e speriamo vinca il migliore".

Juventus-Bologna sembra decisamente più equilibrata, merito soprattutto per le belle prestazioni che gli ospiti hanno saputo offrire nell'inizio di campionato. Forse sono motivati anche da quanto sta accadendo a Sinisa Mihajlovic, a cui auguriamo ogni bene.

"Il Bologna non è una squadra che si difende e riparte, cerca sempre di fare la partita e per questo ha fatto bene contro le grandi che ha affrontato. L'ambiente è fantastico e li spinge sempre a dare il meglio, in più l'attaccamento al loro allenatore è evidente in campo".

A tuo parere, Sarri avrà problemi di formazione?

"Spero ci saranno sempre dei problemi del genere (sorride ndr), anche perché i campionati li vinci sempre con i panchinari e non con i titolari. La Juventus è una squadra che scoppia di salute, i vari Bernardeschi, Dybala, Higuain scalpitano per trovare un posto e questo è un bene perché significa che c'è grande competizione".

Credi che Pjanic stia finalmente trovando la sua dimensione a Torino? Sta giocando davvero bene, forse come non mai alla Juventus.

"Mi preoccupa quando un calciatore scoppia di salute ad inizio campionato, ma è una preoccupazione positiva. Sta diventando un giocatore completo in grado di fare al meglio entrambe le fasi, prima era molto bravo quando aveva la palla al piede e aveva più difficoltà ad aiutare la squadra a recuperare i palloni. Credo che Sarri abbia tante alternative, oltre a lui ci sono altri grandi centrocampisti in rosa".

Potrebbe essere Rabiot, a tuo parere, il vice Pjanic?

"Potrebbe essere una soluzione, la Juve come dicevo poc'anzi ha altri grandi centrocampisti in rosa. Pensiamo, ad esempio, a Khedira e Matuidi divenuti perni fondamentali quando invece erano dati per partenti in estate. Sono due giocatori molto importanti, sono sempre protagonisti e soprattutto il francese è ovunque in campo. Per criticarli non sono nessuno. Scambio Rabiot-Eriksen? E' troppo prematuro per parlarne".

La tua Juventus è considerata la più forte della storia, ma c'è qualcuno di quelli attuali che avresti visto bene nella tua?

"Li avrei visti bene tutti, per il loro immenso potenziale. La cosa bella della nostra Juventus è che c'erano nove italiani nell'undici titolare, purtroppo adesso è cambiato il calcio e quindi anche la formazione bianconera si è adeguata. Dipendesse da me, cercherei di prendere i nostri calciatori come Federico Chiesa per valorizzarli ancora di più. Per questo, penso che la strada intrapresa dall'Inter con gli acquisti di Sensi e Barella sia quella corretta".

Si ringrazia Massimo Bonini per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.