Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre alessandriaascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / juventus / Primo piano
ESCLUSIVA TJ - Manuele Blasi: "Juve favorita, prenderei sia Suarez che Dzeko. Dybala? Potrebbe andar via per un solo motivo. Su Pirlo e il centrocampo..."TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
mercoledì 16 settembre 2020, 11:30Primo piano
di Mirko Di Natale
per Tuttojuve.com

ESCLUSIVA TJ - Manuele Blasi: "Juve favorita, prenderei sia Suarez che Dzeko. Dybala? Potrebbe andar via per un solo motivo. Su Pirlo e il centrocampo..."

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex centrocampista della Juventus nel biennio 2004/2006 e tecnico della formazione cipriota Agia Napa, Manuele Blasi, per parlare degli ultimi avvicendamenti in casa bianconera e non solo:

Come sta procedendo la tua nuova avventura a Cipro?

"Molto bene, all'esordio abbiamo trovato il pareggio anche se meritavamo di vincere. Il progetto del club mi ha convinto subito, tra l'altro avevo sempre dichiarato che mi sarebbe piaciuto nuovamente allenare all'estero. I dirigenti avevano già seguito la mia avventura a Malta, mi hanno contattato e quest'anno abbiamo posto le basi per poter collaborare insieme".

Quali sono gli obiettivi che ti sei imposto quest'anno?

"Sicuramente, in primis, far bene in campionato, magari riuscire ad esser in lotta fino alla fine per vincere il campionato. E' un obiettivo molto difficile, ma nel calcio mai dire mai".

A Cipro, come hai appena detto, il campionato è già iniziato. Mentre sabato comincerà nuovamente quello italiano.

"La Juve partirà, come sempre, favorita, ma Milan e Lazio le vedo bene perché ogni anno stanno aggiungendo dei giocatori ad un meccanismo già di per sé molto buono. L'Inter è potenzialmente dietro ai bianconeri, però ogni anno inserisce sempre tre o quattro giocatori nuovi che non è facile da far inserire. Le squadre forti come Barcellona o Real Madrid ne acquistano uno o due spessore, non sono sempre lì a cambiare ogni anno".

A proposito di Juventus, te l'aspetti differente dall'anno scorso?

"Un po' sì, quest'anno non mi sembra che la società voglia fare delle pazzie. Mi sembra che la società stia facendo di tutto per accontentare il nuovo allenatore, sono arrivati dei giovani molto interessanti come Kulusevski e McKennie. Arthur, poi, mi piace molto. Ho letto che è molto difficile arrivare a Suarez, la Juve deve fare degli acquisti mirati per rinforzare la rosa. Penso che in attacco, un ottimo rinforzo potrebbe esser Dzeko".

Sì, Dzeko è legato a doppio filo alla volontà di Milik: se accetta la Roma, il bosniaco con tutta probabilità diventerà un giocatore bianconero. Ma a tuo parere, chi servirebbe più tra lui e Suarez?

"Fermo restando quel che è la realtà, io li prenderei entrambi e così non sbaglierei (sorride ndr). Le partite sono tante e ci sarebbe bisogno di giocatori di qualità, Dzeko e Suarez poi potrebbero giocare anche insieme. Ma sarebbe dura lasciar fuori certi giocatori, uno tra tutti Paulo Dybala".

Ieri il procuratore di Dybala, Jorge Antun, era a Torino e si vocifera che potrebbe discutere il rinnovo del suo assistito. Tenendo presente ciò che dicevi prima, un arrivo di Suarez e Dzeko insieme spalancherebbe le porte ad una cessione della "Joya"?

"Dybala potrebbe andar via per un solo motivo: è l'uomo che ha più mercato di tutti, eccetto Cristiano Ronaldo. Da questo punto di vista sarebbe il sacrificato per eccellenza, la Juventus sicuramente guadagnerebbe una grossa cifra per il suo numero 10. Io, però, non lo farei mai".

Molti addetti ai lavori sono rimasti spiazzati dalla nomina di Andrea Pirlo come nuovo allenatore. Quale è il tuo pensiero sulla sua nuova avventura?

"Innanzitutto voglio fare i complimenti per l'esame superato a Coverciano. Il mio pensiero è che non sia stata una scelta azzardata della società, conoscendo la persona e la sua conoscenza di questo mondo non credo ci saranno grossi problemi. Sicuramente si inizierà a render conto che avere a che fare con tante teste non è la stessa cosa di quando devi decidere solo per te stesso come succedeva in campo, da quel poco che ho capito il mestiere dell'allenatore non si limita solo alla tattica. Non è facile, si riparte da zero ma Pirlo farà molto bene".

A tuo parere, se Pirlo dovesse far male alla Juve potrebbe rischiare di bruciare la sua carriera?

"Non credo che brucerebbe la sua carriera, anche se dovesse far male alla Juventus. Stiamo parlando di Andrea Pirlo, che unirà la sua ambizione a quella di un club che è abituata sempre a vincere. Ci saranno tantissime pressioni, ma possiede la forza necessaria per affrontare al meglio queste pressioni. In fondo da calciatore, ce l'ha sempre fatta. Personalmente, io non mi sarei fatto scappare questa possibilità".

Credi che il centrocampo di quest'anno della Juve sarà a tre e molto di spessore?

"Secondo me sì, Pirlo farà un centrocampo a tre dove il vertice basso sarà un mediano di rottura. All'interno della rosa ha l'imbarazzo della scelta, McKennie è un ragazzo di talento e su Arthur non c'è nulla da scommettere perché è un grande giocatore. Il più forte, a mio avviso, è però Bentancur, credo che potrebbe essere una grande stagione per lui. Nomino, infine, Rabiot e Ramsey, due giocatori d'esperienza che sicuramente dopo un anno di adattamento saranno più pronti e conosceranno molto meglio il nostro campionato".

Si ringrazia Manuele Blasi per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.