Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / juventus / Primo piano
ESCLUSIVA TJ - Davide Torchia (Ag. Rugani): "Cessione di natura tecnica, vi racconto i contatti con il Rennes. Europeo? Un passo alla volta. E sul rapporto con la Juve..."TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 8 ottobre 2020, 13:30Primo piano
di Mirko Di Natale
per Tuttojuve.com

ESCLUSIVA TJ - Davide Torchia (Ag. Rugani): "Cessione di natura tecnica, vi racconto i contatti con il Rennes. Europeo? Un passo alla volta. E sul rapporto con la Juve..."

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, il procuratore del calciatore Daniele Rugani appena trasferitosi al Rennes nel corso dell'ultima sessione estiva di calciomercato, Davide Torchia, per parlare approfonditamente dell'operazione e non solo:

Puoi raccontare, nel limite del possibile, come è avvenuta la negoziazione con il Rennes?

"L'interesse del Rennes esisteva già da tempo, ma non erano ben chiare le condizioni. Abbiamo deciso, in accordo con la Juventus, di cercare una soluzione che potesse arricchire l'esperienza di Daniele e allo stesso tempo c'è stata la volontà di restare di proprietà del club visto che non è stato ceduto a titolo definitivo. Per esigenze di mercato, visto che numericamente ci sono stati meno trasferimenti, è stata scelta la soluzione del prestito, secco in questo caso, anche per via della buona valutazione economica del calciatore e delle richieste un po' bloccate provenienti da Germania, Inghilterra, Spagna. Il Rennes è una squadra di primo livello, in ascesa, organizzata, che giocherà la Champions".

Quindi è stata una scelta del ragazzo quella di andare in Francia?

"Sì, non è stata una questione economica. Né tanto meno ci interessava un campionato piuttosto che un altro. La priorità è stata di natura tecnica, oltre quella di scegliere una squadra adatta come il Rennes. I contatti con il club sono nati verso la parte finale della scorsa settimana, già il martedì e il mercoledì il direttore tecnico Florian Maurice che già lo seguiva dai tempi del Lione, e l'allenatore si sono messi in contatto per parlare del loro progetto. Questo fa enorme piacere, soprattutto per la grande stima dimostrata".

Come è stata l'accoglienza ricevuta?

"Siamo stati accolti molto bene, con grandissimo rispetto ed affetto. Siamo contenti ed orgogliosi che un club di tale importanza abbia deciso di puntare su di noi. La Ligue 1 quest'anno vedrà altri giocatori italiani come De Sciglio e Florenzi, questo per la Ligue 1 ha dato grande risalto perché con questi profili di esperienza arricchiscono di più questo campionato

E sicuramente adesso, Rugani può raggiungere quella continuità mancante e sognare anche l'Europeo.

"Un passo per volta, poi si vedrà come andrà l'annata al Rennes. Dovrà integrarsi nella nuova realtà, non è un giocatore d'attacco che deve far subito gol per cui ci sarà bisogno di più tempo per integrarsi anche in un nuovo sistema difensivo diverso da quello italiano. In questo momento, il cambiar squadra - che è una delle top 5 al mondo -, compagni, nazione e lingua possono essere uno stimolo in più per dimostrare a sé stesso che è sempre il giocatore di livello internazionale che tante squadre in Europa gli hanno riconosciuto".

Come è il rapporto con la Juventus?

"Il rapporto è sempre ottimo, la Juve continua ad avere una grande stima del ragazzo. Il trasferimento è stato fatto con una prospettiva tecnica, l'obiettivo è di avere un giocatore che alla fine dell'anno sarà più in condizione per poter valutare al meglio quale sarà il suo futuro. Sappiamo che ci sono molti giocatori bravi nel ruolo, l'annata scorsa è stata quella con meno presenze e c'era il rischio di ripetere tutto questo. E andare via un anno dopo sarebbe stato un po' più problematico. Però adesso pensiamo solo a questa nuova esperienza".

Si ringrazia Davide Torchia per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.