BRUTTA LEZIONE DI INGLESE
La Juventus cerca a Londra il primo posto contro la miglior squadra Europea.
Allegri sceglie la formazione prevista con Szczesny in porta, difesa con Cuadrado, Bonucci, De Ligt e Alex Sandro; centrocampo con Bentancur, Locatelli, Rabiot e McKennie; in avanti Chiesa e Morata.
Subito pressione del Chelsea ad inizio gara. Blues che spingono, Hudson-Odoi regala un bel pallone a Chilwell, tocco a rimorchio per Pulisic che viene fermato molto bene da De Ligt e Bonucci.
James costringe poco dopo alla parta Szczesny e dopo passa, gol molto contestato, Rudiger serve di braccio Chalobah che supera Szczesny.
Risponde la Juve, cioccolatino di Locatelli per Morata che supera a Mendy con Thiago Silva che compie un miracolo. Il Chelsea spinge nel finale di primo tempo ma trova solo una conclusione sbilenca.
Nel secondo tempo iniziano i dolori, prima Hudson Odoi fa le prove del gol, poco dopo, su una respinta della difesa bianconera, gran diagonale di James e rete del raddoppio.
Il Chelsea domina e segna anche il terzo gol in percussione, approfittando della confusione bianconera, Loftus-Cheek supera il diretto avversario e serve Hudson Odoi che fulmina Szczesny.
La Juventus prova a reagire ma i cambi di Allegri con Dybala, Kean e Kulusevski, non aiutano, con una sola conclusione di MCKennie pericolosa, ma è sempre Szczesny a fare le parate più complicate.
Nel finale ci prova Kean, ma è ancora il Chelsea ad andare in gol con Werner, grazie ad un errore di MCKennie.
Brutta sconfitta per la Juventus, che crolla nel secondo tempo, batosta che deve far riflettere.